Due importanti riconoscimenti che premiano e onorano il Molise
Nel Registro, appena aperto, dei Paesaggi rurali storici, pratiche agricole e conoscenze tradizionali, sono stati iscritti due importanti riconoscimenti per il Molise da parte del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, consegnati qualche giorno fa dal Ministro Martina, nella sala Medici del Ministero, in via XX Settembre a Roma
Carmelina Colantuono |
Un'antica pratica, la Transumanza,
tuttora vissuta ogni anno dall'intraprendente Carmelina Colantuono, la gentile e
bella condottiera che, a fine Maggio, guida la sua mandria dal Gargano a
Frosolone per poi riprendere il cammino inverso a Settembre. Un riconoscimento
che premia i Colantuono e il Molise, e va a rafforzare la richiesta, già
avanzata, di un riconoscimento ancora più ambito quale quello dell'Unesco, cioè di un bene culturale e
materiale, patrimonio dell'umanità.
Il secondo è quello assegnato Parco
Regionale Storico Agricolo dell’Olivo di Venafro,
dopo una lunga e accurata valutazione da
parte dell’Osservatorio Nazionale del
Paesaggio Rurale (ONPR). Sono solo 10 i paesaggi riconosciuti e, come tali, idonei ad essere iscritti ufficialmente nel
Registro nazionale dei Paesaggi rurali storici e alle Pratiche agricole
tradizionali. Tra i dieci c’è il Parco Regionale
Storico Agricolo dell’Olivo della Città dell’Olio di Venafro, unico al
mondo.
Il frutto di un grande lavoro congiunto:
Comune di Venafro, con il sindaco
Antonio Sorbo, coordinatore regionale e vicepresidente città dell’olio; Ente
Parco, con il suo Presidente Emilio Pesino
e il supporto prezioso dell’Associazione
Nazionale Città dell’Olio, con il suo Presidente Enrico Lupi, che, dopo
aver dichiarato tutta la sua soddisfazione per questo importante
riconoscimento, ha detto “Siamo molto
orgogliosi del prezioso e tenace lavoro svolto dal Comune di Venafro e
dall’Ente Parco che, con il nostro supporto, ha ottenuto un traguardo
importantissimo Ci auguriamo che
questo riconoscimento sia un ulteriore
strumento di promozione del territorio , a noi molto caro”.
Questo caloroso e importante auspicio del Presidente Enrico Lupi, che, per l’impegno profuso da lui e dall’Associazione, merita l’attenzione del Governo regionale e del suo Assessore all’Ambiente e all’Agricoltura, che, distratti da altri impegni, si sono dimenticati di versare all’Ente le quote di tre annualità dovute al Parco per legge. C’è da sperare che questo importante riconoscimento eviti il rischio della chiusura di un’istituzione che porta alta la bandiera del Molise ed è, giustamente, fonte di orgoglio di tutti i molisani che amano il Molise. A tale proposito l’emozione del sindaco di Venafro, Antonio Sorbo, ha un suo preciso significato, al pari delle parole del Presidente dell’Ente Parco Emilio Pesino, “Ringrazio tutti coloro che, a vario titolo, hanno dato il loro contributo per il raggiungimento di questo obiettivo che ci permette di guardare con fiducia al futuro, nonostante la strada in salita”.
Questo caloroso e importante auspicio del Presidente Enrico Lupi, che, per l’impegno profuso da lui e dall’Associazione, merita l’attenzione del Governo regionale e del suo Assessore all’Ambiente e all’Agricoltura, che, distratti da altri impegni, si sono dimenticati di versare all’Ente le quote di tre annualità dovute al Parco per legge. C’è da sperare che questo importante riconoscimento eviti il rischio della chiusura di un’istituzione che porta alta la bandiera del Molise ed è, giustamente, fonte di orgoglio di tutti i molisani che amano il Molise. A tale proposito l’emozione del sindaco di Venafro, Antonio Sorbo, ha un suo preciso significato, al pari delle parole del Presidente dell’Ente Parco Emilio Pesino, “Ringrazio tutti coloro che, a vario titolo, hanno dato il loro contributo per il raggiungimento di questo obiettivo che ci permette di guardare con fiducia al futuro, nonostante la strada in salita”.
Chiudo con un applauso alla Transumanza dei Colantuono, una delle
due pratiche agricole premiate, e, al Parco
Regionale storico agricolo dell’Olivo di Venafro, oggi uno dei primi dieci Paesaggi rurali Storici registrati, alla
tenacia del suo Ente che non molla,
e che, per questo, ha tutta la solidarietà mia e del Molise che resiste.
pasqaualedilena@gmail.com
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