Molise Domani: un progetto di sviluppo sostenibile per il futuro del nostro territorio
Don Alberto Conti, Don Franco D'Onofrio
Dr. Gennaro Barone, don Antonio Di Lalla
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Sandro Del Fattore, Famiano Crucianelli,
Tecla Boccardo e Maria Antonietta Conti
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Si parla di crescita, ma la crescita vera,
drammatica è il dato di 19 milioni di italiani che sono a rischio di povertà.
Cresce la disuguaglianza e, nel Molise, il sociale è nelle mani di una politica
e di una burocrazia che portano solo ad aggravare la situazione di persone più bisognose
dell’essenziale. Il territorio è continuamente maltrattato, con le aree interne
a rischio di desertificazione e i paesi sempre più abbandonati; l’agricoltura
vive la crisi pesante delle aziende coltivatrici e a rischio sono l’ambiente e
il paesaggio, con scelte a dir poco dissennate. Sta qui la necessità e l’urgenza
di una svolta radicale alla quale “Molise domani” , quale laboratorio culturale
e, da sempre, centro di iniziativa e di battaglia politico e sociale, vuole contribuire. L’obbligo di una
svolta radicale che vuole protagonisti il mondo cattolico, del lavoro, della
società civile e delle associazioni che la sostengono, della cultura e delle
professioni, per affermare la “qualità” e la “sostenibilità” di un nuovo tipo
di sviluppo, che riporti al centro l’agricoltura e ridia spazio all’artigianato,
al piccolo commercio, alla creatività, utilizzando la preziosità dell’acqua e
il suo valore strategico oggi; pensando a dare una risposta pubblica e di
qualità alla salute dei molisani e di quanti si vogliono ospitare con i tanti
turismi possibili; incrementando gli scambi commerciali con i mercati, a
partire da quelli vissuti dal milione di molisani che vivono nel mondo e consumano.
Una mattinata ricca di bella politica, quella che, con le idee e i
programmi, fa sognare e, soprattutto, pensare che vale la pena costruire il
domani. Appunto " Molise Domani: un progetto di sviluppo sostenibile
per il futuro del nostro territorio", l’avvio di un ciclo di
conferenze per coinvolgere e rendere partecipi e protagonisti, i molisani, noi
tutti, in una fase in cui il Molise soffre e rischia con la politica delle
chiacchiere e delle scelte che vanno contro il territorio e i suoi attori, i
cittadini.
Promotore, con altre associazioni della società civile, dell’incontro che
si è svolto, sabato16 dicembre, presso
la sede Caritas di Termoli, La Fonte, il periodico dei terremotati
o di resistenza umana,
diretto da Don Antonio Di Lalla, già
parroco di Bonefro, oggi della Chiesa Madonna delle Grazie di Larino.
Protagonisti:
Don Franco D’Onofrio, Direttore Caritas di Campobasso-Boiano; Don Alberto Conti, Direttore Scuola di Politica “Paolo Borsellino”
Diocesi di Trivento; Dott. Gennaro Barone responsabile ISDE - Medici
per l’Ambiente
; Prof.ssa Maria Antonietta Conti, già responsabile di Legambiente di Isernia.
A seguire un interessante dibattito, introdotto dall’On. Famiano Crucianelli, che ha visto protagonisti Tecla Boccardo, Segretaria
generale UIL Molise e Sandro Del Fattore, Segretario
generale CGIL Abruzzo e CGIL Molise.
Ad arricchire il confronto una
serie di interventi de pubblico presente e le conclusioni dell’On. Crucianelli.
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