L’OLIO DI FLORA IN GIAPPONE
Yasuyuki Nagato con la sua bambina
e L'Olio di Flora
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Yasuyuki Nagato è un importatore speciale, molto originale,
visto che è un imprenditore, produttore di mini frigo e cantinette con
raffreddamento a circolazione naturale per ristoranti ed alberghi. Produzione di frigo e cantinette particolari nel
segno di un’integrazione uomo, ambiente naturale e sociale.
E’ questo suo pensiero per il il clima, l’ambiente, il futuro
stesso del globo e la necessità, sempre più urgente, di aiutare la terra a
liberarsi da ogni
inquinamento, che l’hanno portato a scegliere dell’Italia il piccolo territorio del grande Molise e, di questo territorio, un olio biologico prodotto da La Casa del Vento, posta su una dolce collina dell’antica capitale della Frentania, Larino. La Casa che ha visitato in due occasioni , in compagnia di amici del Giappone e di Taiwan.
inquinamento, che l’hanno portato a scegliere dell’Italia il piccolo territorio del grande Molise e, di questo territorio, un olio biologico prodotto da La Casa del Vento, posta su una dolce collina dell’antica capitale della Frentania, Larino. La Casa che ha visitato in due occasioni , in compagnia di amici del Giappone e di Taiwan.
L’Olio di Flora, un monovarietale “Gentile di Larino”
prodotto, sin dalla sua prima uscita nel 2007, da un oliveto condotto con
metodo biologico, naturale, nel rispetto non solo dell’ambiente, ma, anche, di
quel paesaggio stupendo che si alza con l’alba che nasce dal mare di Vasto, Termoli,
le Tremiti e il Gargano; si apre sul piccolo oliveto e, più giù, sul lago del
Liscione e le dolci colline del Basso Molise per poi consegnarsi alla sera
dietro le cime delle Mainarde o della Maiella.
Ci è stato raccontato
che L’Olio di Flora, arrivato da qualche giorno nel Paese del Sol levante, è bastato
poco per riprendersi dal lungo viaggio ed è tutto felice di esserci, dopo
l’Austria, l’Estonia, la Francia, il Canada, e, ancor più, di stare nelle mani di un nuovo
amico, il signor Nagato, con il quale condivide le preoccupazioni per il clima
e la Terra. Soprattutto le passioni, fra le quali quella di vivere una nuova
avventura e, grazie a lui, trovare nuovi estimatori, anche loro, come i tanti
incontrati lungo questo percorso che dura ormai da dieci anni, suoi futuri
amici.
Esserci come testimone di un territorio; una varietà, “Gentile
di Larino”, che copre 1/3 dell’olivicoltura molisana; produttori appassionati e capaci; una
tradizione ultramillenaria rappresentata dall’olivo e dal suo olio.
c.s. 2 giugno 17
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