UN FANTASTICO “GUIZZAR DI PESCI” ALLA FIERA DELLA CIPOLLA DI ISERNIA.
il premio "Allium cepa" |
il programma invito |
Giovanna Maj e il sindaco Luigi Brasiello |
Un pomeriggio, quello che si è svolto nell’Aula Magna dell’Itis
della Città dell’Homo Aeserniensis, tutto all’insegna della cultura enogastronomica,
della buona musica e della bella narrazione, con i testi curati dal giornalista
Francesco Ventimiglia.
G. Maj e il pres. CCIAA Pasqualino Piersimoni |
Nei saluti delle autorità è venuto fuori il valore di un
testimone importante del territorio la “Cipolla di Isernia”, di forma
schiacciata dalla grande bontà, che ha tutto per rappresentare una opportunità
di lavoro e di sviluppo dell’agricoltura isernina, di promozione e immagine,
insieme ad altre importanti risorse, della Città e del Molise. Il premio “Allium cepa”, giunto
alla VI edizione, consistente in un grande piatto in ceramica Raku realizzato
interamente a mano - da considerarsi un pezzo unico - da Simona Cimino.
Non a caso riporta sul bassorilievo tutti i più importanti testimoni del territorio
isernino come: i Tratturi; il Caciocavallo e la tradizione casearia dell’Alto
Molise; la Campana della Pontificia Fonderia Marinelli di Agnone; la Zampogna
di Scapoli; il Grano della Sagra dei Covoni di Pescolanciano; gli Ulivi
secolari di Venafro, Pozzilli, Fornelli e Monteroduni e il grande Olio di
qualità, riconosciuto dalla storia; la Cipolla e il Tombolo di Isernia, le
Forbici di Frosolone, lo Spillone in filigrana d’argento del costume nuziale di
Roccamandolfi: l’immagine di un paese arroccato tipico comune molisano. Volendo si possono aggiungere il Tartufo; la Mozzarella e la
Ricotta di Bufala Dop; i confetti, l’ostia e l’arte dolciaria; il sito dell’Homo
Aeserniensis; la Signora di Conca Casale, uno squisito salume ; il Pane di
Longano e, per chiudere, il Teatro di Pietrabbondante,
sospeso su un paesaggio che dai mille metri di altitudine si porta sino al
mare.
Franco Di Nucci e il pres. naz.le dell'Aic Giovanni Ballarini |
Ai tre premiati è stato chiesto di sviluppare un tema,
riportato nel programma, avendo come soggetto il pesce ed, alla fine, di
sviluppare un confronto sulle questioni esposte con particolare riferimento al
valore ed al significato dell’acqua, sia dolce che salata, e del pesce, di
fiume come di mare.
Ancora un volta la brava Giovanna Maria Maj, il suo vice,
Franco Di Nucci e l’insieme degli accademici della delegazione di Isernia,
hanno centrato l’obiettivo, in particolare quello di riempire di significati e
di cultura una manifestazione “La Fiera della Cipolla” che, a parte il Sindaco e
il Presidente della Camera di commercio di Isernia, non ha trovato attenzione e
riscontro nel governo regionale. Sarà per la prossima edizione!
pasqualedilena@gmail.com
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