Forum dei territori molisani
Forum dei territori molisani
Salviamo il territorio, salviamo il Molise!
Giornata
mondiale del vento: l’eolico selvaggio che toglie posti di lavoro
Come forum dei
territori molisani che ogni giorno dicono “Sì al territorio”, riteniamo preziosa l'energia che sprigiona il vento
perché ci permette di sviluppare una riflessione su quello che abbiamo definito
"eolico selvaggio" che tocca il Molise e il sud in particolare.
Negli uffici
della Regione Molise sono al protocollo oltre cinquemila ulteriori richieste di
concessioni e le prime sono già state firmate perché vengano impiantate, a
partire da San Martino in Pensilis, dove l'ex sindaco, Facciolla, oggi assessore
regionale all'ambiente e all'agricoltura, deve la sua carriera politica.
Quelli che
festeggiano la giornata mondiale del vento e indicono premi per i giornali che
lo raccontano solo come una risorsa e non come un grave problema, non si
rendono conto che il troppo storpia e che l'esagerazione crea l'effetto
contrario di quello che dovrebbe essere l'inno alla sostenibilità.
Parlano di
posti di lavoro che le pale eoliche offrono ma non di quelli che sottraggono
nel momento in cui ognuna di queste pale mangia il territorio, danneggia la
salute, impedisce la valorizzazione turistica dei tratturi, cioè devasta le
risorse e il contenitore dei valori che è il territorio.
Omettono di
parlare dei furti di terra fertile pari a un cubo di 50 metri per ogni torre;
dell' altra terra fertile sottratta da
trasformare in strade brecciate necessarie per raggiungere queste pale, dalla
strada principale; dei cavi elettrici sotterranei, pericolosissimi per gli
agricoltori e che incidono sulla salute degli adulti, dei bambini e degli
stessi animali; delle cabine o, meglio grandi centrali, per accumulare e
distribuire l'energia prodotta dal vento, ormai eccessiva, oltre ogni limite,
rispetto a quella assegnata alla nostra regione.
Non dicono
questo e non parlano degli incentivi che hanno messo su società fasulle che
acquisiscono certificati verdi, rivendono le nuove quote moltiplicate non si sa
quanto e poi spariscono., lasciando alla collettività enormi spese di
smaltimento per i “mostri”.
Preghiamo che
ci sia qualcuno capace di raccontare questo agli organizzatori della Giornata
del vento, perché il premio vada a chi scrive dei problemi e faccia capire, non
all'assessore della Regione Molise che è un grande sostenitore dei pali e neanche
al vicepresidente Petraroia (che ha preso voti lottando contro l’eolico
selvaggio), ma ai sindaci e ai cittadini, perché sappiano dei problemi che crea
un'esagerazione di pali eolici. Si tratta della sopravvivenza di questa ancora
stupenda Regione
Ed è proprio il
desiderio di riscatto per una regione fin troppo massacrata dalle peggiori
oscenità ambientali che ci spinge ad andare avanti con maggiore consapevolezza
e convinzione che un futuro diverso da quello che il "partito degli
affari" vuole impiantare è possibile.
Il "partito del
territorio" con le sue complessità, sfumature e diversità getterà le basi
per la creazione di un grande movimento che accoglierà al suo interno le
istanze di tutti i territori , senza dimenticare nessuno, affinché le
problematicità diventino opportunità senza stravolgere gli equilibri di una
Regione che merita di essere tutelata e salvaguardata per quello che è e per
quello che di prezioso ha da offrire.
Non ci sentiamo
rappresentati da una Giunta Regionale che ha mentito ai suoi elettori nel
momento in cui ha affermato in campagna elettorale la propria contrarietà ai
nuovi parchi eolici e all'autostrada ed ora imbocca queste strade , così come imbocca la strada degli
inceneritori, e di altre 'grandi opere' inutili e dannose alla vita dei nostri
territori (non ultima la mega-stalla della Granarolo, stoppata solo da una
grande opposizione popolare).
Non ci sentiamo
rappresentati neanche dal Consiglio Regionale che con i suoi infiniti silenzi
asseconda la maggioranza senza assumersi la responsabilità di svolgere il suo
compito: fare una costruttiva opposizione.
Siamo lontani da
queste logiche che non intravedono altra via se non quella del "denaro
facile"e "denaro ad ogni costo" speculando sulle nostre
vite.
Licenziamo quindi una classe politica inadeguata, proponiamo uno sviluppo
fatto di benessere e non di mercificazione e in assenza di chi possa
rappresentare le nostre istanze ci assumiamo la responsabilità di rappresentarci
e di rappresentare tutti coloro che abbracceranno questo nuovo partito: il
partito del territorio!
Un partito che dica
finalmente Sì al Molise!
Forum dei Territori Molisani
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