NUOVO RICONOSCIMENTO AI VINI DELLE CANTINE BORGO DI COLLOREDO DI CAMPOMARINO
Dopo la medaglia d’argento al Concorso mondiale di Bruxelles
per il suo “Gironia rosso riserva” Biferno Doc 2006, le Cantine di Borgo di Colloredo vengono di nuovo premiate con una
medaglia di merito alla Selezione vini da pesce che si è svolta in quell’angolo
bello dell’Adriatico che è la Riviera del Cònero, affiancata ad Ancona.
A prendere la medaglia di merito nella Categoria “Vini bianchi tranquilli a d.o.” la “Falanghina Doc Molise 2012” scelta tra oltre 500 altri vini concorrenti.
A prendere la medaglia di merito nella Categoria “Vini bianchi tranquilli a d.o.” la “Falanghina Doc Molise 2012” scelta tra oltre 500 altri vini concorrenti.
Un riconoscimento che premia le Cantine di Borgo di Colloredo dei fratelli Enrico e Pasquale Di
Giulio da sempre impostate per la produzione di qualità e premia il Molise che,
pur se piccola, mostra di essere una realtà vitivinicola.
pasqualedilena@gmail.com
La Falanghina di Enrico non è nuova a questi successi. Qualche anno fa gli venne assegnata la medaglia d'oro, proprio a questo concorso. Ricordo che la feci degustare a San Michele all'Adige con alcuni ricercatori del prestigioso Istituto, che rimasero molto colpiti. I miei colleghi di corso, poi, rimasero senza parole. Con tutto il rispetto per gli altri produttori molisani, ma la Falanghina di Borgo di Colloredo è al di sopra delle altre.
RispondiEliminaqualche anno fa ero responsabile dell'azienda Di Vaira di Petacciato che volevo, insieme con il Vescovo Valentinetti e i suoi più stretti collaboratori, Don Silvio e Don Nicolino, trasformare in un Parco Agricolo quale esempio per una nuova agricoltura rispettosa dell'ambiente e della qualità dei suoi prodotti, punto di riferimento dei cittadini e, come tale, luogo di cultura. Quando stavo per raggiungere la vetta, il traguardo frutto di un sogno, sono stato bloccato dall'arrivo dell'attuale vescovo della Diocesi Termoli-Larino. Una delle prime cose che ho fatto con l'aiuto di Ro Marcenaro, l'imbottigliamento di tre vini, due rossi e una Falanghina, e di tre oli monovarietali. La prima Falanghina non l'ho trovata più così buona e così caratteristica con la sua acidità spiccata che ben si adattava a grassi animali, in particolare alla Ventricina ed alla Pampanella. Sì ottima quella di Di giulio
RispondiEliminaNemo propheta in patria (sua). La Falanghina è un gran vino ed in Molise, credo, possa avere un'ottimo successo.
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