Vino, export nel mondo
L’Italia torna leader
L’Italia torna leader
Nonostante la battuta d’arresto l’Italia torna leader mondiale per
quantitativi esportati, recuperando un primato ceduto solo per qualche mese
alla Spagna. Positivo il contribuito del mercato Nordamericano e Far East
Contrariamente agli sfusi, le vendite all’estero di imbottigliati si sono ridotte nei volumi di appena lo 0,4%, segnando un più 7% circa in termini monetari.
Positivo il contribuito del mercato Nordamericano (Usa e Canada), con progressi tuttavia decisamente più consistenti nel Far East, in particolare in Cina e Giappone, dove le spedizioni di vini confezionati hanno messo a segno incrementi a due cifre. Arretra al contrario l’export in Regno Unito, mentre in Germania cresce solo il fatturato (+5%), ma si riducono del 3% i volumi.
In generale - conclude l’Ismea - le esportazioni, limitandosi al dato quantitativo, hanno sostanzialmente tenuto per le Doc-Docg, subendo invece una pesante flessione nel segmento dei vini comuni (-20% rispetto al gennaio-ottobre 2011). In aumento le vendite all’estero di spumanti (+2%), grazie all’ottima performance osservata a partire dal terzo trimestre 2012.
* vini non prodotti nella comunità a denominazione d'origine protetta (dop) o vini a indicazione geografica protetta (igp) (escl. vini spumanti e vini frizzanti).
Fonte: elaborazione Ismea su dati Istat
Commenti
Posta un commento