Parla ai giovani il nuovo libro di Pasquale Di Lena
di Andrea Cappelli
(VAL D'ORCIA - terra d'eccellenza, n°8)
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diventate filo conduttore di quella nuova centralità, agricoltura e ambiente, a significare lo stretto rapporto tra sicurezza alimentare e sostenibilità dello sviluppo, essenziale anche, e soprattutto, per salvaguardare e tutelare il territorio che resta la nostra risorsa primaria, oltre che la nostra identità e l’origine della qualità delle nostre eccellenze alimentari.
Un mondo che ha superato
velocemente i 6 miliardi di persone e che si avvicina ai 9 miliardi previsti nel
2050, cioè domani. Si tratta anche di pensare l’agricoltura dentro quel
contenitore fantastico e primario che è il territorio e nel suo significato più
ampio di cibo, qualità, sicurezza alimentare, salvaguardia della biodiversità e
delle risorse naturali, il No agli Ogm, la sostenibilità e i diritti d’uso delle
risorse nelle mani di chi produce cibo; il Glocal al posto del Global, col
consumo di cibi locali e stagionali, la riappropriazione delle pratiche e saperi
in cucina”. L’autore ha concluso dicendo che “il mondo ha bisogno
dell’agricoltura, cioè dell’attività che da oltre 10mila anni mette a
disposizione dell’umanità il cibo, la principale fonte della sua alimentazione
e, nel contempo, l’agricoltura ha bisogno di giovani appassionati e
professionalmente capaci per rilanciare questo suo ruolo primario per la
sicurezza alimentare nel momento in cui si afferma la sovranità alimentare.
Sono, però, soprattutto i giovani che hanno bisogno dell’agricoltura per
programmare il loro futuro”.
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