LE DIMISSIONI DI PASQUALE DI LENA

La democrazia partecipativa, la difesa del territorio e la valorizzazione delle sue ricchezze per il rilancio di Larino erano i punti fondamentali sui quali reggeva il programma elettorale del candidato sindaco Pasquale Di Lena alle ultime elezioni amministrative.

Una sfida non facile nella nostra comunità dove antichi e nuovi interessi, di pochi e di poche “cricche”, potevano essere facile preda di chi aveva ed ha interessi molto più grandi, per cui anche il piccolo pezzettino larinese rimaneva da incastrare nell’immenso puzzle del profitto regionale e nazionale. E così è stato e così sta avvenendo.

Ma “i cavalli di razza” – pur nella loro esuberanza e fierezza caratteriale – non si fermano mai e lottano sempre fino allo stremo delle proprie forze.

Pasquale Di Lena è uno di questi, piaccia o no. Chi pensa che le dimissioni da consigliere rimesse nelle mani di Giardino possano significare un arrendevole scelta, si sbaglia di grosso.

In questi anni Larino Viva e Di Lena trascinatore hanno dato dimostrazione di attaccamento e passione per il bene di questa città, sostituendosi per molto tempo all’agonia delle organizzazioni partitiche della sinistra in un clima di assedio, di menzogne e talvolta di fango per mettere a tacere la nostra voce. Con scarsi risultati – per la verità – considerata la vivacità e il puntuale argomentare sui problemi e sul futuro di Larino dell’Associazione.

Il consigliere Pasquale Di Lena e i suoi interventi nei consigli comunali a difesa degli ideali più nobili della politica e a difesa di un territorio terra di conquista di faccendieri, resteranno impressi nelle menti anche di coloro che nella maggioranza – insensibili ad ogni serio ed onesto confronto politico - mal digerivano i puntuali richiami o di coloro che “smaniavano” sbuffando perché l’ora era tarda, inconsapevoli attori di un teatrino che li vede semplici comparse.

Larino Viva esprime il più sincero apprezzamento per l’impegno profuso e la passione con la quale Pasquale Di Lena ha svolto il ruolo amministrativo assegnatogli dall’elettorato, rispettando la scelta delle sue dimissioni nel momento in cui, consapevole di non poter più assicurare una continuità di presenza, verrebbe a mancare una forza attiva nel gruppo di opposizione in consiglio comunale.
Larino Viva e Pasquale Di Lena continueranno con maggiore vigore a seguire la strada intrapresa della denuncia, delle proposte e delle idee, nella consapevolezza di dover contribuire alla costruzione di una società più giusta che ha come unico fine il bene comune e quello di Larino.

Esprimiamo gli auguri al prof. Marcello Pastorino, affinchè possa, dai banchi dell’opposizione, continuare con diligenza e con la medesima passione di Di Lena a difendere questo nostro territorio e la comunità intera.

A Giampiero Cataffo rimane il compito di rappresentare la nostra associazione e le nostre istanze in consiglio comunale. Un compito gravoso e un impegno maggiore, nel confronto e nella dialettica di sempre, baluardi di democrazia che Larino Viva ha sempre fissati fin dall’inizio del suo percorso politico e culturale nell’ambito del centro sinistra e nello spirito delle primarie.

Larino Viva, 7 maggio 2010

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