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Sempre più Dieta Mediterranea, la più salutare al modo

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Anche nel 2024, e per la settima volta cosecutiva, la Dieta Mediterranea si atterta sul podio più alto al mondo per l'U.S. News Best DietsLa. Dopo aver valutato il profilo di 46 diversi piani alimentari e classificato 30 diete in base a vari criteri. La dieta mediterranea si conferma leader assoluta. Molto staccata, di quasi dieci punti, la DASH Diet, e ancora più staccata, di quasi 25 punti, la MIND Diet. Perché la dieta mediterranea ha vinto la U.S. News Best Diets 2024? La dieta mediterranea si concentra sulla qualità dell'alimentazione piuttosto che su un singolo nutriente o gruppo di alimenti. Numerosi studi hanno dimostrato che riduce il rischio di condizioni di salute croniche, tra cui le malattie cardiache e il diabete di tipo 2, promuovendo al contempo la longevità e migliorando la qualità della vita. Il valore nutrizionale e i benefici per la salute della dieta mediterranea sono stati documentati per la prima volta nel Seven Countries Study di Ancel Keys, che

Papa Francesco chiede un divieto universale della maternità surrogata: "Pratica spregevole"

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Di Michela Morsa - Pubblicato il 08/01/2024 - 17:59 Nel suo discorso annuale agli ambasciatori, il Papa ha incluso la maternità surrogata tra le minacce alla pace globale e alla dignità umana Lunedì Papa Francesco ha chiesto un divieto universale della gestazione per altri, nota come maternità surrogata, che ha definito una pratica "spregevole" e una grave violazione della dignità delle donne e dei bambini. Per il Pontefice della Chiesa cattolica, un bambino è un dono che non dovrebbe essere "trasformato in un oggetto di traffico" e non dovrebbe, per necessità della madre, essere "alla base di uno sfruttamento commerciale". Queste parole sono state pronunciate in un discorso annuale che elenca le minacce alla pace globale e alla dignità umana alla presenza degli ambasciatori accreditati presso la Santa Sede. Il Pontefice ha citato la guerra della Russia in Ucraina, le migrazioni, la crisi climatica e la produzione "immorale" di armi n

La guerra in Ucraina e i pericoli dei tempi lunghi

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di Massimo Nava - Corriere della Sera -| 4 gennaio 2024------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- È ora di arrivare a un compromesso che garantisca un futuro e Kiev: questa sarebbe già una vittoria strategica Nelle ultime settimane, analisti e commentatori americani e europei hanno fotografato l’andamento della guerra in Ucraina giungendo a conclusioni concordanti con le previsioni, avanzate già all’inizio del conflitto, di poche (e inascoltate) Cassandre, talvolta liquidate con il sospetto di filoputinismo. In sintesi, l’Ucraina sta perdendo la guerra, nonostante la coraggiosa resistenza, gli aiuti finanziari, armamenti occidentali ed enormi perdite civili e militari. E la sconfitta si prefigura per la tragica combinazione di diversi fattori. In primo luogo, il fatto che non si sia verificato il tanto auspicato scollamento del regime russo sotto il peso delle sanzioni e dell’iniziale maldestra gestion

Messaggio di fine anno, Mattarella vola alto

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di Umberto Berardo Quando intorno alla mezzanotte del 31 dicembre ho sentito anche nella piccola comunità in cui vivo i fuochi d’artificio per salutare il nuovo anno mi sono chiesto se all’orizzonte ci fossero dei motivi per festeggiare. Il 2023 ci ha lasciato alle spalle macerie materiali ma soprattutto umane che faremo fatica a dimenticare. Abbiamo vissuto giorni difficili in cui disvalori quali l’individualismo, l’egoismo, la disuguaglianza, la voglia sfrenata di arricchimento e di potere, la violenza e la guerra hanno segnato il cammino di individui, gruppi sociali e intere popolazioni. La distribuzione del lavoro e della ricchezza nel mondo ci pone avanti dati di enorme ingiustizia e talora di assoluta disumanità. La continua diffusione dei conflitti armati, alcuni dei quali stanno producendo dei veri e propri olocausti, come l’assoluta debolezza politica delle organizzazioni internazionali a partire dall’ONU disegnano un orizzonte davvero oscuro. Se di fronte alle accuse di ge

Ventennale di Carlo Savini

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di Vincenzo Di Sabato Presidente dell’Unione Europea dei Critici d’Arte a Bruxelles e Cittadino Onorario di Guardialfiera, a 20 anni dalla morte Vent’anni or sono, Carlo Savini, personaggio eclettico, studioso di storia delle civiltà, psicosociologo, oltrepassa l’Acheronte a 79 anni, divorato dl cancro. Uomo senza patria, cittadino del mondo. Neppure lui è mai riuscito a stabilire quale sia stato il suo vero luogo di nascita. La mamma, che desidera partorirlo a Genova, si mette in viaggio dalla Svizzera laddove dimorava. Sennonché, durante il viaggio e in anticipo sui tempi, ecco il sopraggiunger delle doglie. Tra imbarazzi e un intuibile putiferio tra i viaggiatori, nel secondo vagone, viene al mondo Carlo, lì, proprio ai confini tra Svizzera e Italia. E nessuno ha mai potuto precisare se, al momento del parto, il treno viaggiasse sulla giurisdizione appartenesse alla Svizzera o se fosse già in territorio italico. Carlo Savini si spegne 20 anni fa nel mentre rivestiva simultan

La farfalla Molise, città-campagna ideale

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su LA FONTE di Gennaio 2024 Non molti anni fa il sociologo De Masi, di origine molisana, scomparso di recente, ha voluto dare al Molise il volto di “Città – Regione”, per un insieme di caratteristiche rappresentative delle sue peculiarità, in particolare il fatto di essere una Regione estesa su una superficie non grande, con un numero di abitanti pari ad un quartiere di Roma o una media città italiana; 136 paesi, la gran parte piccoli borghi, piazzati nel mezzo di una campagna verdeggiante, arredata di un paesaggio agrario particolare a significare la impronta della ruralità. Un ragionamento che ho ripreso in tutte le occasioni che mi hanno portato a raccontare questa mia terra. L’ho fatto senza, però, quella convinzione di fondo che caratterizza ogni mio coinvolgimento, anche quando esso è risultato esagerato o poco misurato. Mancava sempre qualcosa di importante per chiudere il discorso e farlo completamente mio. Sono passati anni dal discorso di De Masi fino a quando, qualche an

Domani 29 Dicembre ore 18 con la Kairos a Guardialfiera

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La KAIROS COOPERATIVA SOCIALE ONLUS è lieta di invitarVi il prossimo 29 dicembre 2023 al primo evento in programma del progetto TERRE DEL SACRAMENTO – Premio Nazionale per la Promozione della Cultura Millenaria Olivicola Molisana”, finanziato nell’ambito dell’AVVISO PUBBLICO “TURISMO È CULTURA 2022/2023” della Regione Molise. Il progetto, volto alla valorizzazione delle risorse culturali, paesaggistiche, ambientali, naturali ed enogastronomiche locali, prevede a partire dalle 18 una trasposizione teatrale presso la Sala Conedera a Guardialfiera della novella di Francesco Jovine “La morte del Patriarca”, con la direzione artistica di Simone D’Angelo. La novella scelta sarà rappresentata dall’associazione teatrale guardiese ‘I scapsctrat’ cui seguirà una tavola rotonda con la partecipazione di studiosi dell’opera di Francesco Jovine e della cultura contadina, nonché della simbologia della rinascita e della resilienza. Nel corso dell’evento sarà presentato il Premio Nazionale per la Pr