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Slow Food contro Coldiretti: sostengono l'agricoltura italiana facendo accordi con McDonald's?

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di Lorenzo Cresci –La Stampa - 16 Marzo 2023 alle 16:16 2 minuti di lettura Carlo Petrini Fondatore Slow Food ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Dopo la collaborazione tra la multinazionale del fast food e l'organizzazione agricola nel nome della "sostenibilità", la reazione dell'associazione fondata da Petrini: " Argomenti seri che non c’entrano nulla con operazioni di marketing " "Il lavoro che McDonald’s e Coldiretti stanno promuovendo è quello di dare una corretta informazione puntuale per consumatori e cittadini, rispetto alla sostenibilità che ha portato il Paese ad essere un punto di riferimento a livello mondiale - dice il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, a margine dell’iniziativa "Dare valore all’Italia" tenutasi a Roma - Tutto questo è stato possibile anche grazie alla collaborazione con McDonald’s e

vini rossi del sud Italia dal migliore rapporto qualità-prezzo: due vini molisani

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a cura di Gambero Rosso -Berebene : 17 Mar 2023, 12:58 | IN QUESTA PUNTATA VI ACCOMPAGNIAMO IN UNA GITA VIRTUALE TRA ALCUNI VIGNETI DI UVE A BACCA ROSSA DEL MERIDIONE TRA CERTEZZE E AUTENTICHE SORPRESE Non solo Primitivo ed Etna. Quando si parla dei vini del Sud Italia sono probabilmente questi i primi rossi a cui si pensa. Ma il patrimonio ampelografico del Meridione non si risolve in un paio di denominazioni di successo. C'è tutto un mondo da scoprire, raccontato da tanti produttori che uniscono a un'invidiabile perizia tecnica, lo studio dei vari territori e del legame di questi con i loro vitigni. Il tour di oggi si snoda tra il piedirosso, l'aglianico e il magliocco, tre uve rosse che vi invitiamo a conoscere attraverso le dodici etichette che vi proponiamo, selezionate tra le migliori assaggiate quest'anno e il cui prezzo non va oltre i 15 euro a scaffale. Negli ultimi anni abbiamo assistito a un forte ritorno alla terra, con tante piccole realtà nate dalla vol

I fenomeni migratori

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di Umberto Berardo Purtroppo solo i continui naufragi di imbarcazioni fatiscenti nel Mediterraneo o i respingimenti posti in essere da alcuni Stati pongono in primo piano all’attenzione dell’opinione pubblica i fenomeni migratori che talora, lungi da approfondite analisi di carattere storico, economico e politico, vengono affrontati sulla spinta di onde emotive o peggio ancora di interessi elettorali o illazioni ideologistiche di basso profilo. Intanto occorre subito sottolineare l’idea che il tema non riguarda solo la nostra epoca, ma l’intera storia dei diversi popoli perché gli esseri umani, sin dalla loro comparsa sulla Terra, sono stati inizialmente nomadi come cacciatori e raccoglitori, poi conquistatori, esploratori, colonizzatori, deportatori e imperialisti muovendosi a livello territoriale e tra i continenti per le più diverse ragioni. Questa mobilità interessa le epoche antiche, il Medioevo, ma si accentua con le grandi scoperte geografiche e il colonialismo muovendo poi

Italia paese pacifista in ostaggio di politici No Pax.

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Il complesso militare-industriale ha il controllo sul governo degli Stati Uniti che ha votato per dare al Pentagono circa mille miliardi di dollari dei soldi dei contribuenti, tagliando i programmi sociali che avrebbero aiutato le famiglie povere e lavoratrici. Analogo è il meccanismo per Russia e Italia ecc. In Usa c’è Joe Biden (ancora per poco). Probabilmente l’imprenditore Donald Trump non avrebbe speso 73 miliardi di dollari in Ucraina, destinati inevitabilmente ad aumentare, per una guerra ideologica (tipo Serbia, Afghanistan, Libia), senza vincitori, che non è proporzionata ai vantaggi economici, se non di quelli della lobby delle armi. Nel mentre, la Cina è quella che più si avvantaggia nella guerra russo-americana conquistando mezzo mondo con le armi dell’economia e non della guerra, ma a rischio di conflitto essa stessa (Taiwan). La politica è disposta a pagare qualsiasi prezzo umano e a produrre centinaia di migliaia di morti, proprio come accadeva durante la prima guerra m

_con la zootecnia estensiva migliorano biodiversità, fertilità dei suoli e valori nutrizionali

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Vacche al pascolo... foto progetto Filierba©---------------------------------------------------------------------------------------------- L’impatto ambientale delle produzioni zootecniche, la biodiversità e lo stato di salute dei suoli sono tematiche diventate centrali in questi ultimi anni, non solo per ambientalisti e consumatori consapevoli ma anche e soprattutto per amministratori pubblici, allevatori e – in particolar modo – per un’infinità di ricercatori e tecnici operanti nelle università e nei centri di ricerca di tutto il mondo. Tra i diversi studi avviati in materia in Italia, c’è n’è uno in particolare – Filierba, acronimo di “filiere da erba” – che punta a sostenere alcuni allevatori piemontesi (ma il modello praticato è applicabile ben oltre i confini regionali) dediti al pascolamento e all’alimentazione da erba e fieno. Il sostegno giunge a chi alleva in maniera estensiva, sotto forma di un meticoloso supporto tecnico teso a ottimizzare ogni elemento della filiera azie

Notizie da I MOLISANI DI ROMA

Presentati-due-libri-molisani ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------https://fidest.wordpress.com/2023/03/16/ https://fidest.wordpress.com/2023/03/16 .............................................................Sono stati presentati presso la sede della Regione Molise a Roma i libri “ Suoni dal Molise. Terra di campane e di zampogne ” di Maria Stella Rossi e Gioconda Marinelli -- e “ Un uomo dabbene ” di Gioconda Marinelli con la prefazione di Dacia Maraini. ------------------- L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Forche Caudine, lo storico circolo dell’emigrazione molisana, ha visto i saluti iniziali dell’assessore Vincenzo Cotugno, a cui ha fatto seguito l’introduzione del giornalista Giampiero Castellotti che ha ribadito la centralità della cultura nella promozione territoriale. Castellotti ha inoltre sollecitato i vertici regionali a sfruttare co

La dieta mediterranea riduce il rischio di morte o malattie cardiovascolari nelle donne di quasi il 25%

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MERCACEI - Mercoledì 15 marzo 2023, ore 13:55 02:43 Seguire una dieta mediterranea riduce i rischi di malattie cardiovascolari e morte nelle donne di quasi il 25%, secondo un'analisi congiunta dei dati pubblicati sulla rivista Heart. Le malattie cardiovascolari rappresentano oltre un terzo di tutti i decessi femminili in tutto il mondo. Mentre una dieta sana è un elemento chiave della prevenzione, gli studi clinici più rilevanti hanno incluso relativamente poche donne o risultati non riportati per sesso, secondo i ricercatori, che osservano che le attuali linee guida su come ridurre al meglio il rischio di malattie cardiovascolari non si differenziano per sesso. I ricercatori hanno setacciato i database di ricerca per studi che esaminano il potenziale impatto di seguire una dieta mediterranea sulla salute cardiovascolare delle donne e sul rischio di morte. Da una serie iniziale di 190 studi pertinenti, i ricercatori ne hanno inclusi 16 pubblicati tra il 2003 e il 2021 nella