Slow Food contro Coldiretti: sostengono l'agricoltura italiana facendo accordi con McDonald's?

di Lorenzo Cresci –La Stampa - 16 Marzo 2023 alle 16:16 2 minuti di lettura
Carlo Petrini Fondatore Slow Food----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Dopo la collaborazione tra la multinazionale del fast food e l'organizzazione agricola nel nome della "sostenibilità", la reazione dell'associazione fondata da Petrini: "Argomenti seri che non c’entrano nulla con operazioni di marketing" "Il lavoro che McDonald’s e Coldiretti stanno promuovendo è quello di dare una corretta informazione puntuale per consumatori e cittadini, rispetto alla sostenibilità che ha portato il Paese ad essere un punto di riferimento a livello mondiale - dice il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, a margine dell’iniziativa "Dare valore all’Italia" tenutasi a Roma - Tutto questo è stato possibile anche grazie alla collaborazione con McDonald’s e al suo lavoro compiuto in Italia, perché Mc Donald’s rappresenta l’italianità, le nostre eccellenze, la nostra biodiversità". Ettore Prandini, presidente Coldiretti
Parole che non cadono nel vuoto, anzi. Poche ore e Slow Food interviene con una nota nella quale spiega perché "le parole sono importanti e noi queste non possiamo condividerle. Non solo perché Slow Food è nata in opposizione al fast food e alla fast life ma perché qui è in gioco il significato stesso delle parole". Carlo Petrini, fondatore di Slow Food "L'accordo tra la principale organizzazione agricola nazionale e la più grande catena mondiale di ristoranti di fast food può avere una valenza commerciale importante e può dare risposte economiche a realtà produttive che attraversano momenti di crisi - scrivono i responsabili di Slow Food - ma non può essere presentato come operazione culturale e sociale che conduce verso l’eccellenza, la valorizzazione della biodiversità e del made in Italy, la sostenibilità, il benessere animale… L’eccellenza del cibo italiano è il frutto di saperi artigianali, culture, competenze diffuse, suoli sani, bellezza e diversità dei paesaggi, produttori che hanno storie da raccontare, che difendono e migliorano i loro territori". Il tema della biodiversità è delicato: "La biodiversità è la diversità delle specie e delle varietà vegetali, delle razze animali; degli insetti impollinatori, dei microrganismi che rendono vivo il suolo, dei saperi che stanno alla base di migliaia di pani, formaggi, salumi… È la diversità della vita, probabilmente l’unica ricchezza che ci permetterà di affrontare la crisi ambientale e climatica. Va presa molto sul serio, quindi. Non c’entra nulla con operazioni di marketing per italianizzare, con l’aggiunta di ingredienti locali, una formula gastronomica che rappresenta quanto di più standardizzato l’industria alimentare globale abbia mai concepito", scrive ancora l'associazione fondata da Carlo Petrini nel 1986. Che, sul tema dell'italianità, affonda: "L’italianità va difesa quando è virtuosa. L’Italia è al quarto posto in Europa per obesità infantile, superata solo da Cipro, Grecia e Spagna, e questo è anche il risultato di un’alimentazione squilibrata a base di bevande zuccherate e cibi iperprocessati, ricchi di sale, conservanti, additivi. Un’alimentazione molto lontana da quella dieta mediterranea, patrimonio immateriale Unesco, garanzia di salubrità e longevità presa a modello in tutto il mondo. Quando il sistema alimentare compromette la salute delle persone, dei suoli, delle acque, se vogliamo davvero occuparci di sovranità alimentare, dobbiamo associare il concetto del “made in Italy” a modelli realmente virtuosi, e non ridurlo a un mero slogan". Terra Madre, manifestazione simbolo di Slow Food
E allora, è il ragionamento di Slow Food, "la sostenibilità si raggiunge attraverso strade diverse, attraverso il coraggio di invertire un modello alimentare che sta generando disastri ambientali e sociali, che sta ricacciando i piccoli produttori di qualità ai margini del mercato e minando le fondamenta della sicurezza alimentare per le generazioni presenti e future. Una narrazione che distorce il significato delle parole rischia di confondere ancora di più i cittadini, anziché aiutarli a fare scelte basate sulla consapevolezza delle ricadute sulla salute e l’ambiente. Le parole danno forma al pensiero e danno vita alle cose. E allora noi oggi vogliamo intervenire in veste di custodi delle parole e del loro significato più autentico", conclude Slow Food. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- da Qualivita
Qualivita e McDonald’s: una collaborazione che dura da 15 anni A Roma, alla presenza dei Consorzi di tutela delle produzioni DOP IGP italiane, la presentazione di “I’m lovin’ it Italy”, la nuova piattaforma di comunicazione con cui McDonald’s celebra i 37 anni di impegno per il sistema Paese Una collaborazione, quella tra Qualivita, McDonald’s e i Consorzi di tutela delle produzioni DOP IGP, che dura da 15 anni e che ha coinvolto nel menu della catena 19 prodotti certificati tra i più famosi delle nostre eccellenze agroalimentari. Quello di Roma a l’Ara Pacis è stato un incontro per sottolineare il percorso di valorizzazione del Made in Italy di McDonald’s che parte da lontano e si concretizza grazie a investimenti crescenti e un consolidato legame con il comparto agroalimentare italiano, raccontato nella nuova piattaforma di comunicazione “I’m lovin’ it Italy”. Oltre agli altri prodotti italiani, oggi l’azienda acquista 19 ingredienti DOP e IGP, entrati in assortimento per la prima volta nel 2008 e di cui in 15 anni sono state acquistate 4.600 tonnellate. Presenti all’evento alcuni dei Consorzi di tutela che negli anni sono stati protagonisti dei menu di McDonald’s: Asiago DOP, Caciocavallo Silano DOP, Montasio DOP, Parmigiano Reggiano DOP, Pecorino Toscano DOP, Provolone Valpadana DOP, Arancia Rossa di Sicilia IGP, Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP, Aceto Balsamico di Modena IGP. In occasione dell’incontro è stato anche siglato, alla presenza del Ministro Francesco Lollobrigida, l’accordo di collaborazione fra McDonald’s Italia, Fondazione Qualivita e Consorzio di tutela del Pomodoro di Pachino IGP, con il supporto di Origin Italia, che prevede l’inserimento – a partire da ottobre 2023 – di due nuove referenze che avranno come ingrediente premium il Pomodoro di Pachino IGP. Questa iniziativa consentirà la valorizzazione di un’altra eccellenza italiana attraverso delle specifiche campagne promozionali. Continua quindi la collaborazione di McDonald’s con Joe Bastianich attraverso il successo di My Selection, le ricette scelte dall’imprenditore italo-americano, per esaltare e portare al grande pubblico i prodotti di eccellenza del Made in Italy. Il direttore Qualivita Mauro Rosati, è intervenuto nel panel “Dare valore al cibo” introdotto da Massimo Bray, Direttore Generale Treccani, con Lino Enrico Stoppani, Presidente FIPE-Confcommercio, Cesare Baldrighi, Presidente Origin Italia e Joe Bastianich. Alla fine dell’incontro il Ministro Lollobrigida ha pubblicamente ringraziato Qualivita per l’impegno costante nella valorizzazione delle produzioni italiane di eccellenza. “In questi anni il Sistema Italia ha dato vita a uno dei più importanti processi di patrimonializzazione del cibo attraverso il lavoro svolto dai Consorzi di Tutela”, ha dichiarato Mauro Rosati, Direttore Fondazione Qualivita. “Con il loro impegno, infatti, sono stati salvaguardati oltre 800 cibi e vini italiani tipici per mezzo dei riconoscimenti europei DOP IGP, andando a valorizzare nel contempo paesaggi, tecniche di conservazione e trasformazione, varietà animali e vegetali, beni territoriali. Grazie al lavoro di McDonald’s, con la collaborazione di Fondazione Qualivita e Origin Italia, una parte di questo valore è stata fatta conoscere a un ampio pubblico”. “Il nostro – ha commentato Dario Baroni, Amministratore Delegato McDonald’s Italia – è un percorso che viene da lontano, iniziato 37 anni fa quando McDonald’s ha fatto il suo ingresso nel mercato italiano, e che ci vede sempre più impegnati e protagonisti nella valorizzazione della filiera agroalimentare e nello sviluppo del sistema-Paese, grazie ai nostri partner, alla nostra rete sul territorio al milione e 200mila clienti che ci scelgono ogni giorno. Crediamo e vogliamo che il nostro impatto positivo sia sempre più rilevante. Ecco perché confermiamo il nostro impegno nell’investire sull’agroalimentare Made in Italy, certi che qualità e italianità siano da un lato la chiave giusta per rispondere alle richieste dei nostri clienti, e dall’altro una via solida attraverso cui contribuire alla crescita del Paese”.------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Dare valore all’Italia: i protagonisti del Made in Italy a confronto sul valore delle filiere e dei territori“...................................... I protagonisti del Made in Italy a confronto sul valore delle filiere e dei territori. Un evento di McDonald’s per celebrare i 37 anni di impegno per il sistema Paese. Mercoledì 15 marzo 2023, alle ore 18.00, presso l’Auditorium dell’Ara Pacis di Roma (via di Ripetta, 190), Mauro Rosati, Direttore di Fondazione Qualivita, interverrà all’incontro “Dare valore all’Italia: i protagonisti del Made in Italy a confronto sul valore delle filiere e dei territori“, organizzato dalla catena di ristoranti statunitense McDonald’s. Un evento solo su invito per fare una riflessione sociologica, imprenditoriale e istituzionale su come il valore del cibo sia cresciuto insieme alla consapevolezza degli italiani, grazie anche alla collaborazione tra McDonald’s e Fondazione Qualivita, che a partire dal 2008 ha coinvolto 18 Consorzi di tutela portando i prodotti DOP IGP nei menu dei ristoranti McDonald’s. Per la rubrica “DARE VALORE AL CIBO” interverranno Massimo Bray (Direttore Treccani), Joe Bastianich, Mauro Rosati (Direttore di Fondazione Qualivita) e Cesare Baldrighi (Presidente di OriGIn Italia). Modera l’evento la giornalista e conduttrice televisiva Cesara Buonamici. In conclusione l’intervento del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida.

Commenti

  1. Non ho letto commenti di Slow food al momento degli accordi Fodazione Qualivita e la multinazionale del ristorante più diffuso al mondo. Il mio commento di 15 anni fa è stato una svendita delle nostre eccellenze e dei territori che le esprimono. Questa volta è il titolo "Dare valore all'Italia, i protagonisti del Made in Italy......" che preoccupa. Fa credere che è la multinazionale del mangiare veloce, organizzatrice del Convegno, che dà valore all'Italia e non l'incontrario. Per fortuna c'è la la fama nel mondo della Dieta Mediterranea a difendere le nostre antiche tradizioni culinarie e il piacere di stare a tavola per convivere un piatto o un prodotto, parlare, discutere, conoscersi, pensare, sognare e farlo insieme senza l'assillo del tempo.

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  2. Quanto hai ragione Pasquale, penso che arriverà il giorno che la buona tavola e la convivialità verranno riscoperti e valorizzati, al momento ancora si corre e si pensa a fare soldi dimenticando la vera essenza della vita....purtroppo! Benedetto Salvatore.

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