Post

Vogliamo salvare l’ortofrutta, salviamo le api. Intanto invitiamo i produttori a non usare il "secca tutto" e i prodotti chimici

Vogliamo salvare l’ortofrutta, salviamo le api Inserito il 29 giugno, 2018 - 14:44 Si è conclusa giovedì 28 giugno a Bruxelles la sesta edizione della Bee Week , la settimana europea dedicata all’insetto impollinatore per antonomasia, dal 2012 celebrata con l’obiettivo di sensibilizzare cittadini, ricerca e mondo della produzione al problema della mortalità delle colonie di api. Una questione seria, che nel Vecchio Continente ha cancellato circa il 20% degli alveari per l’equivalente di 13 milioni di colonie in meno rispetto al fabbisogno di un’adeguata impollinazione delle colture. Secondo Greenpeace - da anni impegnata su questo fronte con il progetto ‘Salvamo le api’ - a livello globale il valore delle colture dipendenti da impollinazione naturale ammonta a circa 265 miliardi di euro; un beneficio che potrebbe andare in fumo po
Immagine
L'Alto Adige ha deciso: passo indietro sulla zootecnia intensiva La zootecnia intensiva non deve prendere il sopravvento sul mondo rurale, e la sua mentalità deve rimanere fuori dal maso del contadino. È questa in estrema sintesi la nuova prospettiva verso cui protende la politica agricola della provincia di Bolzano, oggi più sensibile al successo del modello austriaco dell'Heumilch Stg che irretita - come lo è stata in passato - dalle prospettive produttiviste dell’agroindustria padana. In sostanza, il "sistema latte" altoatesino ha deciso di guardare ad un futuro in cui gli allevatori tornino tutti a limitare il carico dei bovini per ettaro, laddove negli anni passati questo fondamento della buona agro-zootecnia era stato colpevolmente perso di vista. Solo in questo modo la produzione sostenibile potrà essere garantita, in maniera tale da soddisfare le esigenze della società, che chiede prodotti “puliti” e del mercato, che dimost

La pentola

Immagine
Nicola Picchione Una grande pentola piena d’acqua. Dentro vivono esseri microscopici. L’acqua è la loro abitazione E’ fredda ma sotto è accesa una fiamma. L’acqua inizia a scaldarsi dal basso. I più capaci e veloci vanno a godere il tepore. Poi l’acqua si scalda sempre più. I più veloci e capaci si spostano verso l’alto. L’acqua è sempre più calda e chi è in basso si agita e si ribella. Nasce una lotta. I più capaci dicono di essere arrivati per primi e non vogliono cedere il pos to. Gli altri non sentono ragione, vogliono sopravvivere. Nessuno si chiede perché l’acqua si scalda troppo. Nessuno pensa che bisognerebbe ridurre la fiamma e mantenere tiepida l’acqua in tutta la pentola. Alla fine muoiono tutti mentre stanno lottando gli uni contro gli altri. Muoiono prima i più deboli poi anche gli altri. Credo di aver letto di questa pentola, non ricordo dove e quando. Piccole cose nascoste nella nostra mente che tornano a galla. La nostra pentola meravi

Mala tempora currunt

Immagine
di Umberto Berardo Gli eventi politici dopo le elezioni del 4 marzo hanno portato dopo settimane d'indecisioni ed accordi di potere ad un governo il cui programma è molto lontano dalle esigenze delle fasce più deboli della popolazione. La flat tax, i condoni fiscali lasciati passare come "pace sociale", l'assoluta carenza di un serio progetto di rilancio dello sviluppo economico e dell'occupazione, ma anche l'assenza di una programmazione sulla cultura, sull'istruzione e l'educazione come su un'idea di sanità pubblica a garanzia della tutela della salute per tutti i cittadini sono gli elementi che già dall'inizio hanno dato l'idea di un'approssimazione e di una superficialità assoluta nell'affrontare i gravi problemi sociali che il Paese vive. In questo governo verde-giallo dominano le peggiori idee della destra salviniana realizzabili tra l'altro quasi a costo zero, mentre nel Movimento Cinquestelle ha prevalso l&

Agricoltura biologica: il regolamento della discordia

Immagine
da Agronotizie Normativa europea: entrerà in vigore dal 2021 Uscito il regolamento che disciplina la produzione agricola biologica Fonte foto: © asferico - Fotolia Finalmente è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale L150 del 14 giugno 2018 il regolamento 2018/848 relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici che a partire dal 2021 manderà in pensione il precedente provvedimento 834/2007, che a sua volta aveva congedato il celeberrimo 2092 del 1991. I comunicati stampa delle varie organizzazioni di settore, probabilmente stremati dai quattro anni di trattative tra Commissione, Parlamento e Consiglio Ue, parlano di una sostanziale tenuta dei principi fondanti dell’agricoltura biologica , anche se nel testo pubblicato abbiamo notato passaggi di sano realismo , specialmente per quanto riguarda l’utilizzo dei mezzi tecnici

Open Day dei Caseifici Agricoli: la svolta della consapevolezza

Immagine
da Quale F ormaggio Il mondo del formaggio ha in sé tante e tali complessità e variabili da essere oggettivamente il più ricco e affascinante segmento di cui l’agroalimentare si componga. Di questo i suoi stessi artefici sembrano ancora poco coscienti, nonostante tutto, purtroppo. Ma un segnale di cambiamento pare giungere, finalmente, attraverso l’iniziativa “Caseifici Agricoli Open Day”, fortemente voluto dalla nuova gestione del’associazione delle Casare e dei Casari di Azienda Agricola. Un “Open Day” che si prefigge di accorciare le distanze tra il mondo dei consumi e quello dei piccoli produttori, che è in calendario sabato 15 e domenica 16 settembre, e che la nostra testata giornalistica ha abbracciato con entusiasmo, ricevendo nei giorni scorsi l’incarico di “Official Media Partner”. Un settore straordinario in continuo fermento Ma cos’è che rende così ricco e affascinante il mondo dei piccoli caseifici di azienda agricola? A guardar bene sono un’infinità di fattor

Olivicoltura alle corde, urgono interventi di largo respiro

Immagine
da Agronotizie L'allarme del Cno: prezzi in altalena, prospettive nere per gli aiuti Pac, mentre Xylella e avversità meteo potrebbero dimezzare il raccolto 2018 di Mimmo Pelagalli Intanto il mercato mondiale dell'olio di oliva è in espansione e l'Italia rischia di continuare a perdere quote di mercato Fonte foto: © Giovanni Cancemi - Fotolia “Il ministero ha preso a cuore il dossier e già da lunedì (oggi 18 giugno 2018) , durante il primo consiglio europeo Agrifish, proporrà di rafforzare le risorse del comparto agroalimentare , di puntare sulla semplificazione delle regole e delle procedure, e di riconoscere maggiore valore ad alcuni settori trainanti per l'economia italiana, tra cui l' olivicoltura ". ha detto venerdì 15 giugno 2018 a Viterbo la sottosegretaria alle Politiche agricole Alessandra Pesce , alla sua prima uscita