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Da Marina, olio evo grande protagonista

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di Pasquale Di Lena  In lista etich ette abruzzesi e molisane Italia a tavola - Pubblicato il 24 maggio 2018 | 10:15   “ Marina”, in provincia di Chieti, è un ristorante dell'olio da sempre. Una decina di bottiglie di oli abruzzesi e molisani (un'eccezione alla terra di origine dei fondatori Adele e Gennaro) sono poste sul tavolo in sala. Un ristorante di solo pesce con l’olio extravergine di oliva filo conduttore dei piatti preparati e cucinati e, anche, grande protagonista a tavola con una bottiglia (ma anche due o tre), che, su scelta del personale in sala o su richiesta del cliente, viene messa sul tavolo insieme con un piattino e un cestino di pane, subito dopo l’ordinazione dell’acqua e del vino. “Marina” si trova a San Salvo Marina (Ch), all’inizio, per chi viene da Sud, della SS. 16, l’Adriatica, subito dopo la rotonda che separa il Molise dall’Abruzzo; per chi viene dall’Autostrada A14, all’uscita di Va
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Pasta. Italia resta primo produttore (3,36 mln t.) ma crescono competitor. Vola la Turchia: +77% in cinque anni agricultura Roma . 21 maggio 2018 0 Comment 103 Visualizzazioni La supremazia della pasta italiana a livello globale rischia di svanire, minata dall’aggressività di competitor stranieri come la Turchia. Nonostante il nostro Paese mantenga il suo primato di primo paese produttore con 3,36 milioni di tonnellate di pasta prodotte e risulti saldamente al primo posto anche nella classifica dell’export con 1,9 milioni di tonnellate, spicca il grande balzo in avanti fatto negli ultimi anni da altri paesi extra Ue che stanno aumentando di molto la loro capacità produttiva. Emblematico il caso della Turchia, in cui la produzione di pasta è cresciuta del 77% in soli 5 anni, passando da 850.000 tonnellate ad oltre 1,5 milioni.

l'“Olivo d’Argento”

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Buonolio Salus Festival, Pasquale Di Lena premiato con l'“Olivo d’Argento” Italia a Tavola - Pubblicato il 23 maggio 2018 | 10:37 P asquale Di Lena, collaboratore di Italia a Tavola, ha ricevuto il premio “Olivo d’Argento” al Buonolio Salus Festival di Piedimonte Matese (Cs) dalle mani di Fabrizio Fazzi, uno dei promotori dell’evento. Pasquale Di Lena , presidente onorario dell’ Associazione Città dell’Olio , è stato premiato sia per questo ruolo che come promotore di tante iniziative atte a dare immagine a un prodotto, l’olio, che appartiene al Mediterraneo, ma che, negli ultimi anni, vola alla conquista di nuovi territori che interessano tutti e cinque i continenti. Pasquale Di Lena Pasquale di Lena, rispettando la regola di quello che è stato definito un “Premio non premio” per la quale il premiato debba consegnare ad un prescelto entro venti giorni lo stesso riconoscime
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 La Giornata Mondiale della Biodiversità agricultura Roma . 22 maggio 2018 0 Comment 95 Visualizzazioni Si celebra oggi a livello internazionale la “Giornata Mondiale della Biodiversità” (o della “Diversità Biologica”). Numerose le iniziative in programma, in diversi Paesi. Il Sistema Allevatori italiano aderisce a questa giornata di sensibilizzazione su un tema, quello della Biodiversità, che vede anche l’Italia coinvolta in quanto depositaria di un ricco patrimonio, sia vegetale che animale, che la pone ai primi posti a livello continentale e mondiale. Si ricorda, infatti, che il nostro Paese rientra tra i primi 25 principali “ hotspot ” di Biodiversità animale e vegetale attualmente riconosciuti nel Mondo. I fondamenti normativi sui quali si basa, nella legislazione italiana, la tutela della Biodiversità animale risalgono

Intervista ad Alessio Di Majo

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di Pasquale Di Lena Di Majo Norante, filosofia bio All'estero il 70% della produzione Pubblicato il 22 maggio 2018 | 11:01 L ’azienda vinicola Di Majo Norante di Campomarino (Cb) è da sempre legata al biologico. Lo è per certificazione, ma anche per vocazione perché praticava questa coltivazione anche prima dell’entrata in vigore delle leggi. A capo dell’ azienda c’è Alessio Di Majo , che con orgoglio e voglia di far conoscere la propria realtà e il proprio lavoro quotidiano racconta dei suoi vini. Alessio Di Majo Da quando è iniziata l'avventura del biologico della Di Majo Norante? La Di Majo Norante è entrata nel sistema del controllo biologico certificato il 19 ottobre 1996, ma già da prima conduceva i propri vigneti con tecniche biologiche senza l'uso di prodotti della chimica sintetica, secondo una filosofia di sostenibilità ambientale. Quindi possiamo dire che

Crisi della politica in Italia: cause e prospettive

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di Umberto Berardo   Che la politica viva oggi in Italia una crisi profonda e persistente da più di un ventennio è un assunto difficilmente contestabile.  Il debito pubblico così elevato, la grave crisi economica, finanziaria ed occupazionale, la povertà assoluta di circa cinque milioni di abitanti, lo stato delle diseguaglianze crescenti, le forme d'immigrazione irrazionali e non governate, l'insicurezza esistenziale e l'incertezza del futuro, l'incapacità palese di elaborare una legge elettorale in grado allo stesso tempo di garantire rappresentanza e governabilità sono lo specchio di una pratica dell'amministrazione dello Stato che evidentemente fa acqua da tutte le parti. L'inadeguatezza dei partiti nell'individuare e studiare i problemi della collettività   portandoli a soluzione, ma anche la corruzione dilagante dall'epoca di Mani Pulite, l'estensione di privilegi inaccettabili agli eletti, il trasformismo dilagante orientato unicamente

IL CIBO è ARTE

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iL CIBO è ARTE e lo dimostra questa tela firmata da Matilde Di Liello, una ragazzina, all’apparenza timida, molto brava. È l’opera che ha vinto e che a me piace molto, ma non posso non ricordare le altre oggetto del concorso indetto dal Rotary club di Larino e dalla sua presidente, Teresa Mancini. Una qualità sorprendente come ha più volte sottolineato il presidente della giuria, Domenico Fratianni , il grande artista molisano. Lui è rimasto colpito dai tratti, io dai contenuti nella gran parte emozioni per la natura e il cibo che la rappresenta in ogni sua espressione di memoria, acqua e la sua Fontana, melograno, mela o ciliegie; tavola, vino ( tutto è solo vino nell’era delle bevande zuccherate), ortaggi, frutti. Nella terra dell’olivo non c’era l’olio . Unica pecca. Torno all’opera di Matilde, una pagnotta di pane croccante con la sua crosta incisa è evidente e sullo sfondo le lingue di fuoco di un focolare. Il pane che richiama la terra, non più sacra per l’uomo tutto preso d