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LA DELEGAZIONE DI ISERNIA DELL’ACCADEMIA ITALIANA DELLA CUCINA PRESENTA IL LIBRO “DON LUIGI-SFIDE E PASSIONI”

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Sarà a Isernia, dopo Termoli e Campobasso, la prossima presentazione del libro “Don Luigi – Sfide e Passioni” , un’autobiografia del fondatore dell’azienda Di Majo Norante, in Campomarino.   Questo terzo appuntamento in Molise, organizzato dalla Delegazione di Isernia dell’Accademia Italiana della Cucina, è in programma giovedì 30, ore 17, presso la Sala riunioni del MUSEC (palazzo della Provincia). Un altro incontro per conoscere ancora meglio, attraverso il racconto asciutto della sua vita, raccolto nel libro edito dalla Iannone Editore di   Isernia, il napoletano Luigi di Majo. Le sue esperienze di direttore, appena laureato, di due aziende agricole in Brasile; l’impegno politico-sindacale dopo i cinque anni vissuti tra San Paolo e Rio de Janeiro; l’esperienza fatta come amministratore della Cassa per il Mezzogiorno . La presentazione, occasione, anche, per conoscere la storia di un molisano di adozione, grazie all’incontro con la sua futura moglie, Anna Maria Norante

L'export agroalimentare italiano va a gonfie vele? E' miopia strategica

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In questo senso i dati del terzo trimestre delle export dell’agroalimentare italiano se, da una parte fanno esultare, dall’altro fanno riflettere e, anche, preoccupare. Esulta il Ministro dell’Agricoltura Martina e dice “il sorpasso in valore della Francia in Usa non ci preoccupa”. Così l'Italia va a sbattere La Danimarca ha deciso di rendere, nel corso dei prossimi dieci anni, tutto il suo territorio sostenibile e di fare entrare sul suo mercato solo prodotti biologici. Una notizia importante per un Paese come l’Italia che ha nelle eccellenze agroalimentari dop e igp un suo punto di forza. Non a caso è l’Italia che sale e salirà (se non le cancellano) sul podio più alto dei riconoscimenti Dop e Igp, cioè dei prodotti che hanno nell’origine (il territorio) la qualità, frutto anche della memoria e della passione dei bravi coltivatori e dei trasformatori. Una posizione di vantaggio che fino ad ora non è mai stata sfruttata in mancanza di una programmazione che, oggi, è tale se

LA TERRA OSPITALE

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E' la disuguaglianza l’ingiustizia più inaccettabile che il mondo moderno vive. Una forbice che si apre sempre più e, via via che si allarga, aumenta la sofferenza della Terra a causa de: - il clima, che porta ad accelerare i processi di desertificazione, ovvero nascita e sviluppo di territori, un tempo coperti di vegetazione e popolati da animali, che, una volta spogliati di flora e fauna per colpa dell’aumento della temperatura, si trasformano in luoghi aridi, deserti. I suoi cambiamenti sono sotto gli occhi di tutti e c’è ancora chi fa finta di non vederli; - il furto di territori, in particolare di quelli caratterizzati da una ricca fertilità, e cioè, della possibilità di offrire cibo mediante la coltivazione dei campi e la cura degli allevamenti. Agricoltura e zootecnia, le due attività che hanno il merito di produrre cibo e alimentare l’umanità. Un furto di beni naturali, di biodiversità (vita), di speranza nel domani. Un furto di millenni di storia e di cultura oltre che

La Guida Bibenda 2017 premia con “I 5 Grappoli” due  vini molisani

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Sono il vino “Tintilia del Molse 66”, una doc 2011 di Claudio Cipressi, con la sua cantina in San Felice del Molise e il “Don Luigi” doc “Molise rosso”, riserva 2013, dell’azienda Di Majo Norante, in Campomarino. Un altro bel successo questo inserimento tra “I Vini dell’Eccellenza”, che premia la bontà del territorio molisano, l’impegno e le capacità di due dei suoi produttori già vincitori di altri importanti riconoscimenti. A Cipressi e Di Majo Norante e agli altri bravi vitivinicoltori vincitori di concorsi e, con i loro vini, riportati da altre importanti guide, le nostre più vive congratulazioni con l’augurio di sempre nuovi successi, utili al domani della nostra vitivinicoltura e del Molise nel suo insieme.

Solo il protagonismo della società civile può cancellare il vecchio della politica molisana

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La melma, il pantano in cui ci troviamo, hanno precise responsabilità e non saranno operazioni di maquillage a far riacquistare la “verginità” a personaggi che si sono macchiati non di errori tattici ma di gravissimi errori strategici di Domenico Di Lisa A me pare che l’elemento dominante di questa società sia la mancanza di memoria. Di memoria storica ma anche di fatti ed accadimenti recenti. Nel Molise l’assenza di memoria è macroscopica e patologica. Forse si tratta di superficialità o, forse, un semplice espediente per evitare di fare i conti anche con le proprie responsabilità. Per cui si ritiene più opportuno stendere un velo –pietoso- sul passato. C’è da augurarsi che prima o poi - meglio sarebbe ora, per evitare ulteriori disastri – qualcuno, soprattutto chi di mestiere fa lo storico, sciorinasse in faccia a questa società i fatti, che non si prestano ad interpretazione. Una operazione verità che potrebbe aiutare   a fare scelte oculate ed avvedute senza correre il ri

PREMIO MOLISE

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I eri sera l’ Auditorium di Isernia era pieno e attento a seguire la cerimonia della consegna del “ Premio Molise – I migliori meritano un premio”.   Il successo di questa prima edizione fa pensare che il Molise sentiva il bisogno di dedicarsi un premio e, così, premiare i molisani che, in vari campi, hanno espresso impegno e passione. Essere stato scelto è stata per me una gioia e, oggi, far parte di una bella compagnia come quella composta dai molisani ieri premiati, è per me un grande onore. Sta qui la mia gratitudine agli organizzatori del Premio Molise ed alla giuria che, per la categoria Agricoltura , ha indicato me. Il pensiero ai miei cari, e, dopo la stretta di mano al Sindaco di Isernia, Dr. Apollonio, che mi ha consegnato il premio -  la mia dedica a tutti i molisani e l’orgoglio di sentirsi tali, in particolare i giovani; al mondo dell’agricoltura ed ai suoi protagonisti, produttori di bellezza con gli stupendi paesaggi , che il Molise offre, e, di cibo , l

La guida Michelin 2018 - "Da Nadia" conferma la sua stella

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22 stelle Michelin in più dello scorso anno confermano l'Italia al secondo posto dopo la Francia. In più una tre stelle (il massimo riconoscimento); tre due stelle e ben 22 una stella. Il Molise non ha avuto nemmeno una delle 356 stelle riportate nella guida e questo dispiace. Voglio pensare che i giurati accreditati dalla guida sono quelli che credono che "il Molise non esiste". La nostra regione si consola con un'artista della ristorazione, Nadia Vincenzi, molisana d'elezione dopo il suo trasferimento, quando aveva dieci anni, con tutta la famiglia nella nostra regione. Una famiglia di ristoratori, con il fratello, il nostro bravissimo Bobo, ristorante "Ribo" di Guglionesi". Nadia e il suo ristorante "Da Nadia", aperto da poco a Castrezzato, dopo Erbusco, sempre nel cuore della Franciacorta, in provincia di Brescia, Le nostre congratulazioni a Nadia che conosce bene e ama i buoni prodotti molisani.