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Attese senza fine  

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di Umberto Berardo Qualche anno fa in un incontro di studio su possibili sviluppi delle aree interne del Molise alcuni amministratori dell'Alto Molise avevano immaginato un collegamento stradale più veloce per Campobasso attraverso la fondovalle Verrino collegata al tratto terminale della Fresilia lungo il fiume Trigno che avrebbe portato sulla Bifernina verso il Rivolo. Facevamo notare che forse una fondovalle lungo il torrente Vella avrebbe agevolato ancora di più il percorso. Forse tali idee erano più accostabili ai sogni che alla progettualità realizzabile, visto che l'ultimo tratto della Fresilia non si è mai più realizzato e la seconda proposta è rimasta un miraggio. Viviamo purtroppo in una regione dove si blatera di sviluppo economico in diversi settori, ma da anni la politica è incapace di dotare il territorio di infrastrutture adeguate. La viabilità, lo sappiamo bene, è l'asse portante dell'economia. La sua situazione, da noi spesso delin

I personaggi dell’enogastronomia, Luigi Di Majo

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L’Enogastronomia e Turismo a UniMol, ciclo di incontri con “I personaggi dell’enogastronomia”, mercoledì 13 Settembre, il primo: Luigi Di Majo, un “personaggio” del vino italiano  Mercoledì 13 Settembre, ore 17, a Termoli. Nell’aula “Adriatico” di UniMol, il primo incontro del ciclo “I personaggi dell’enogastronomia”, una Iniziativa promossa e organizzata nell’ambito del corso di laurea in Enogastronomia e Turismo presieduto dal prof. Rossano Pazzagli. In tale occasione sarà presentato il libro autobiografico di Luigi Di Majo, Don Luigi – Sfide e Passioni , pubblicato dalla Cosmo Iannone Editore di Isernia. “Don Luigi” non è più solo il grande vino molisano che il mondo conosce, ma, da ora in poi, anche un bellissimo libro, che si legge tutto d’un fiato, firmato da Luigi Di Majo (Don Luigi). L’autobiografia di uno straordinario personaggio che, ancora oggi, 88 anni, non ha mai smesso di pensare e realizzare i suoi sogni di napoletano, uomo del sud, dirigent

La situazione dei consorzi di bonifica porta ad aggravare la già pesante crisi dell'agricoltura molisana

di  Giorgio Scarlato Prendo spunto da un articolo letto su Termolionline del 29 luglio scorso avente titolo "Consorzio di bonifica integrale larinese: le richieste dei consorziati", dove, l'ennesimo movimento agricolo regionale, il MAM, movimento agricolo molisano, ha tenuto un incontro a Larino. I punti nodali (?) dibattuti sono stati: a) l'accorpamento al consorzio di bonifica "Trigno e Biferno" di Termoli; b) il relativo commissariamento avvenuto; c) la chiusura della sede  e la relativa concessione all' ARSARP (ex Ente di Sviluppo); d) il riordino dei consorzi di bonifica regionali. Un appunto e senza nessuna polemica. Il Comitato spontaneo agricolo "Uniti per non morire"del quale faccio parte, da ben 8 anni e tre assessori regionali, ha portato avanti la problematica  riferita soprattutto all'interconnessione costo-beneficio e funzioni degli enti consortili regionali. Questioni mai ritenute importanti,né dalla politica regio

In commercio in Canada il salmone OGM

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Una notizia che fa dire ancor più No Ceta, il trattato Europa - Canada che il governo Gentiloni ha approvato alla vigilia di ferragosto con un ddl sul quale porrà la fiducia per la definitiva approvazione da parte del Parlamento italiano. Le multinazionali e le loro lobby ringraziano. (pdl) E cco la notizia ripresa da GreenPlanet Inserito il 28 agosto, 2017 - 11:43   Arriva il salmone OGM. Si chiama Aquabounty ed è già sulle tavole canadesi. E' la prima volta che un animale geneticamente modificato viene destinato al consumo umano. L’Aquabounty ha ricevuto a inizio agosto il via libera alla commercializzazione dal governo canadese. E' stato preparato in 25 anni. L’Aquabounty ha dimensioni doppie rispetto ai salmoni normali e arriva alla maturità nella metà del tempo richiesto ad un salmone normale. L’azienda che lo produce non è canadese ma statunitense, si trova in Massachussets, ed ha annunciato la vendita iniziale di 4.533 chilogrammi di salmone ad alcuni clienti d

Domenica a San Giovanni in Galdo

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Il prossimo 27 Agosto a San Giovanni in Galdo si terrà il  primo Mercato Contadino e degli Artigiani, una vera e propria occasione nata  dall’incontro di esigenze e volontà univoche di diverse associazioni ormai attive da  tempo sul territorio.  Parliamo della Condotta Slow Food Galdina, della Confartigianato Molise e  dell’Aiab Molise (Associazione Italiana Agricoltura Biologica), che per la prima volta sono insieme a  redigere e dirigere un progetto che ribadisca i principi cardine del  mangiare sano e della valorizzazione del saper fare in maniera artigianale . Con questo spirito e con le idee ben chiare ci si ritroverà domenica 27 Agosto – a  partire dalle 15.00 – nel centro storico di San Giovanni in Galdo: produttori e non  commercianti, trasformatori e non rivenditori, artigiani tout court che faranno  toccare con mano le proprie tecniche di lavorazione nei più svariati ambiti  dell’artigianato molisano. Un vero e proprio Farmer Market a chilometro zero c

E’ la Coldiretti che guida il Molise, non piu’ il Pd.

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Dopo il NO CETA , del 21 luglio u. s., della giunta Frattura che, su proposta del vicepresidente Vittorino Facciolla, ha fatto proprie le ragioni della Coldiretti contro il Sì convinto del Pd a Bruxelles e a Roma, c’è da credere che è l’organizzazione professionale a ispirare il governo regionale. Una notizia dalla grande rilevanza politica passata sotto silenzio, prima di tutto del gruppo dirigente del Pd.   Le schermaglie elettorali. Qualche giorno fa ho spedito l’articolo “Il Molise dice NO CETA ”   e l’ho fatto   perché   ritenevo e ritengo importante questo pronunciamento, e, spero vivamente che esso possa influenzare il nostro Parlamento che, se dice NO, annulla il voto del Parlamento europeo, espresso il 7 Febbraio u.s.. Un atto che farà tirare un sospiro di sollievo alla nostra madre Terra, e, nel contempo, metterà in crisi le multinazionali e la finanza, il sistema che neanche la pesante crisi del 2008 ha portato a ripensamenti, ma ad accentuare le sue azioni che chiudono a

Il Molise dice NO CETA  

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I l Consiglio regionale del Molise , nell’ultima seduta utile prima di ferragosto, ha espresso il suo voto contrario al trattato Europa – Canada, che il Parlamento europeo ha approvato agli inizi di febbraio e già operativo. Un trattato che, però, può essere annullato se c’è il voto contrario dei Parlamenti dei Paesi dell’UE. Una   notizia interessante quella dell’approvazione di una mozione contro la stipula del Trattato dell’Europa con il Canada, il CETA , e, ancor più interessante, la risoluzione del Consiglio regionale che invita il Governo italiano e il Parlamento a non procedere alla ratifica di un trattato che ha un solo e unico obiettivo, la liberalizzazione e la privatizzazione al fine di un completamento della globalizzazione che, fino ad ora, anche se incompleta, non ha fatto altro che divorare il Globo, la Terra. Una notizia importante, raccolta in poche righe, che la stampa molisana ha riportato, così come aveva fatto poche settimane prima, 21 Luglio, con l’approva