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Un'occasione persa

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Quando ho letto l’invito inviatomi via e-mail da Don Alberto Conti, responsabile della Caritas di Trivento, di essere presente, oggi pomeriggio a Trivento, alla “Riunione congiunta dell’Abruzzo e del Molise –lo sviluppo delle aree interne” ho provato soddisfazione per questo prete dalla schiena dritta e forte e dalla grande sensibilità e amore per il suo territorio e le sue genti. Era riuscito, nel mese di Aprile u.s., a rendere protagonisti di un incontro i due presidenti, D’Alfonso e Di Laura Frattura, rispettivamente dell’Abruzzo e del Molise e ad aprire una discussione, mettendo a disposizione dei due illustri rappresentanti istituzionali, un libro “Rompere gli Schemi per creare il nostro futuro”, 11° quaderno della solidarietà della Scuola di Formazione sociale e politico “Paolo Borsellino”. “E’ un piccolo contributo – ha scritto Don Alberto nel biglietto che ho trovato nel libro di cui mi ha fatto gentile omaggio -     per alimentare la speranza nei cuori di coloro che co
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L'olivicoltura italiana è a un giro di boa. La sfida? Capire e cambiare La globalizzazione dell'olivo e dell'olio obbliga a pensare a cosa vuole fare ed essere l'Italia. La qualità cambierà il volto del mercato e renderà gli olivicoltori protagonisti, in particolare quelli italiani che alla qualità hanno posto sempre una particolare attenzione          Il giro di boa, iniziato a cavallo degli anni ’90 del secolo scorso, è terminato con l’avvio della raccolta 2015 che, soprattutto grazie alla qualità del nuovo olio, ha già cancellato quella terribile dello scorso anno. C’è una nuova direzione che va in senso opposto a quella finora percorsa dal succo dell’olivo, l’olio, con situazioni davvero interessanti riguardanti le produzioni, i consumi, la comunicazione, le concorrenze. Il Mediterraneo, pur riaffermando il suo ruolo di sempre, quello di culla dell’olivo e dell’olio, ha visto aprirsi, in questi ultimi venticinque anni, nuovi scenari con i cinque continenti

Lo scienziato del gusto

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Ricordo di aver conosciuto il prof. Corrado Barberis, docente di economia all'Università di Roma, tanti anni fa e di aver seguito con grande interesse il suo corso di Sociologia rurale quando ero studente della Facoltà di Agraria - Università di Firenze. Un maestro - non solo per me - che ho avuto modo di seguire anche dopo la fine degli studi, grazie al mio interesse e al mio impegno per il mondo contadino. Ho letto i suoi libri, anche se non tutti dei tanti che ha scritto e pubblicato, ed ho seguito, tutte le volte che ne ho avuto la possibilità, i suoi interventi. Uno straordinario personaggio, uno scienziato appunto, che ha saputo raccontare un mondo unico, quello delle campagne, e, in particolare, il cibo prodotto dal mondo contadino. Ma ha saputo, anche e soprattutto, raccontare il territorio quando pochi erano quelli che riuscivano (riescono, purtroppo) a sapere i valori e le risorse di questo fondamentale tesoro sacrificato alla modernità a scapito delle future gener

VOCI TRA CIELO E TERRA...la misteriosa unità delle cose

  COMUNICATO   STAMPA   Dal    10    al    21    ottobre    2015    ad    Albano    Laziale    (RM)    presso    Palazzo    Lercari,    sede    del    Museo Diocesano,   si   svolgerà   la   mostra-evento   “   Voci   tra   Cielo   e   Terra …   la   misteriosa   unità   delle   cose   ”, un   percorso   di   relazioni   tra   la   passione   degli   ulivi   e   la   passione   per   gli   ulivi,   ideato   ed   organizzato dal    dott.    Maurizio    Manzo,    co-promosso    da    Italia    Nostra    onlus    (sezione    di    Campobasso), Fondazione   UniVerde   e   LILT   (Lega   Italiana   per   la   Lotta   contro   i   Tumori   –   sezione   provinciale   di Roma).   La   manifestazione,   ad   ingresso   gratuito,   è   un’iniziativa   a   forte   valenza   culturale   e   senza   scopo   di lucro   che,   partendo   dall’esposizione   degli   ulivi   della   passione   della   pirografista   Silvana   Bissoli diviene   occasione   di   approfondiment