LA FIERA DI OTTOBRE, LA GRANDE FESTA DELL'OLIVO E DELL'OLIO NUOVO
Inizia Settembre e, nonostante il clima torrido, viene da pensare all’autunno e, quale larinese, alla Fiera di Ottobre che segnava la sosta dei transumanti nel piano, con i tre tratturi (L’Aquila-Foggia o tratturo Magno o Regio; Centurelle – Montesecco e, il più vicino, L’Atelete – Biferno – Sant’Andrea) che l’attraversavano. Così come quella (un tempo) di fine Maggio, poi trasformata in una stupenda e originale festa, dedicata al patrono della Città, San Pardo. Non nascondo la mia delusione se penso che anche la prossima edizione sarà una riproposizione del mercato settimanale, un po’ più grande, spostato tutto verso il campo sportivo e l’antico e sempre più prezioso Anfiteatro . Come dire che, per chi ha amministrato e amministra Larino, la transumanza non si è mai arrestata e i tratturi si sono tutti salvati dalle colate di cemento ed asfalto! Era grazie a questi tratturi e alla transumanza che la Fiera di Ottobre, forse con un nome diverso, c’è sempre stat