Le Olive raccontano di aver visto solo qualche mosca fino ad ora.

Nell'era della conoscenza progettare, partecipare e comunicare sono scelte obbligate e non un optional, com'è regola in questo nostro Molise. Solo l'invidia (anch'essa, come la medaglia, ha una doppia faccia) riesce a diffondere le notizie che tutti hanno il diritto di sapere. Un amico, l'altro giorno, commentando la diffusione su fb del bollettino n°3, diceva che i bravi olivicoltori già sanno di come procede la faccenda "Mosca dell'Olivo", l'insetto che ha reso "terribile" la raccolta 2014. Quasi un invito a non perdere tempo al quale ho risposto dicendo che ci sono anche olivicoltori meno bravi e alcuni addirittura improvvisati, che hanno bisogno di sapere. Per non parlare del destinatario di un prodotto pregiato, qual è l'olio, che, da ora in poi, è sempre più curioso e, come tale, bisognoso di notizie.
E', anche per loro che io mi adopero diffondere la notizia. Convinto di tutto ciò, riporto il bollettino n°4 della SCAMO (Società Cooperativa Agricola Molisana Olivicoltori) - presieduta da Donato Campolieti direttore della CIA Molise - elaborato dall'Agronomo Vincenzo Lecce e riferito ai Territori di Colletorto, Bonefro, Santa Croce di Magliano, Larino e Mafalda. Una vasta area nella quasi totalità collinare.
 
1) Andamento del parassita:
Le catture di adulti nelle trappole a feromone, controllate nella settimana dal 18 al 24 agosto dai tecnici della
organizzazione, sono leggermente aumentate ma rimangono comunque basse.
Dal controllo effettuato sui campioni di drupe, non risulta ad oggi presente alcuna infestazione attiva (uova e
larve vive).
In alcuni campioni e' stata riscontrata la presenza di larve di I eta' morte in quanto le temperature alte delle scorse
settimane hanno causato elevata mortalita' delle uova e delle larve di I eta' presenti nelle drupe.
2) Andamento climatico e previsioni:
Tempo stabile ed assolato ovunque.
Temperature minime stabili, con estremi di 21C; massime in calo, con punte di 30C.
3) Interventi fitosanitari:
Considerate le basse infestazioni attive rilevate, non si consigliano trattamenti larvicidi.
Si ricorda che l'intervallo di temperature ottimale per l'ovideposizione e il successivo sviluppo larvale, e' di 20-30
Con umidit relativa (UR) alta (quindi periodi piovosi alternati a periodi asciutti).
Si prevedono quindi, nella prossima settimana, le condizioni ottimali per l'insediamento e lo sviluppo della mosca
nelle drupe.
In relazione alla progressiva maturazione delle olive ed ai dati dei campionamenti sulle drupe effettuati, tenersi
pronti per eventuali interventi larvicidi al superamento della soglia (10% per le variet da olio).
In caso si siano verificate grandinate, nella scorsa settimana, intervenire nei confronti della rogna dell'olivo
(Pseudomonas sevastanoi) con prodotti cuprici (Ossicloruro di rame) che hanno anche un azione battericida nei
confronti dei batteri che vivono in simbiosi con la mosca, oltre che di indurimento della cuticola e di deterrenza
sulle ovideposizioni.
 
Anche questa volta ringrazio la Scamo e Vincenzo per questo dono, con un arrivederci fra sette giorni.

Commenti

Post popolari in questo blog

La Biodiversità, valore e risorsa da preservare