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I VESCOVI DI ABRUZZO E MOLISE SULLA SITUAZIONE AMBIENTALE DI BUSSI
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“La Chiesa ha la responsabilità per il creato e deve far valere questa responsabilità anche in pubblico” (Caritas in veritate, 51). È a tutti nota la situazione dell’area industriale di Bussi sul Tirino in provincia di Pescara e la contaminazione delle matrici ambientali nei pressi degli impianti e nelle aree limitrofe, tanto da essere definita “la più grande discarica di rifiuti chimici di tutta Europa”. Come Pastori della Conferenza Episcopale Abruzzese-Molisana, per amore alla nostra gente e alle future generazioni, non possiamo restare indifferenti rispetto ai problemi che riguardano strettamente la parte di terra che ci è stata affidata : “ Davvero il pianeta è casa che ci è stata donata, perché l’ abitiamo responsabilmente, custodendone la visibilità anche per le prossime generazioni ” ( Una nuova sobrietà per abitare la terra, Ufficio Nazionale per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso della Conferenza Ep
Pasquale Di Lena riceve il premio Allium Cepa dall'Accademia Italiana della Cucina
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"Affezionato collaboratore di Teatro Naturale gli è stato riconosciuto di essere “un grande poeta delle emozioni e dei sentimenti popolari che ha raggiunto un livello straordinario nella lirica del territorio e dei frutti che la sua generosa natura ci offre, soprattutto uva e olio” Il Premio Nazionale di Cultura enogastronomica 2014 dell’Accademia italiana della cucina, delegazione di Isernia, giunto alla VI edizione, è andato a un amico caro di Teatro Naturale, da sempre suo affezionato collaboratore, Pasquale Di Lena quale “Un molisano di eccellenza per il percorso tecnico, giornalistico e di valorizzazione nazionale della Regione. Un grande poeta delle emozioni e dei sentimenti popolari che ha raggiunto un livello straordinario nella lirica del territorio e dei frutti che la sua generosa natura ci offre, soprattutto uva e olio” Un prestigioso riconoscimento consegnato in occasione di una bella e originale manifestazione, “Guizzar di Pesci”, organizzata d
Il viavai delle nullità
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Chi governa ha la responsabilità della situazione e non può (non deve) scaricare sugli altri le sue titubanze, incertezze o incapacità di saper gestire la situazione. Tra un commissario che viene e uno che va o, meglio, tra un Iorio che viene cacciato e un Iorio meno esperto che viene eletto, la Sanità, in primo luogo quella pubblica ma anche la privata, rischia di essere cancellata nel Molise, con i molisani a sperare di non ammalarsi. Tutti corrono al capezzale del moribondo per farsi credere solidali con la vittima e i familiari, liberi dalle colpe che hanno portato alla situazione attuale. Tutti, in particolare quelli che hanno sfruttato gli ospedali per la loro carriera politica e professionale; hanno creduto nella filiera di Iorio, ieri, e di Di Laura Frattura, oggi; si sono lasciati incantare dalla demagogia e dall’ipocrisia; hanno dato spazio ai campanilismi sterili non avendo alcun idea da dare alla sanità del domani, che è poi quella di oggi, non a caso un conte
i topi ballano nel formaggio della grande opera
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FIORI E NON STERPAGLIE
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Tante e belle le parole di ieri del Papa in occasione della sua visita in Molise. Rivolte ai molisani, e, anche, al mondo intero perché, come sempre, precise e puntuali, dirette all'uomo che ha perso il senso della ragione per colpa del profitto, del dio unico, il denaro. Riporto quello che ho scritto questa mattina sul mio diario di fb, "che le parole di Papa Francesco di ieri diventino fiori di un giardino chiamato Molise al posto di campi infestati d'ipocrisia e di demagogia, cioè di sterpaglie morali e culturali che non fanno germogliare semi". Ho parlato di ipocrisia e di demagogia, armi in mano al potere ed agli uomini che al potere aspirano. Un travaso di parole che scorrono ad ogni tragedia, in particolare quella che, non da oggi, vede come sfondo il Canale di Sicilia. Parole inutili visto che sono identiche a quelle che si coprono di ipocrisia e demagogia. Mi sono ricordato di una mia poesia scritta nel gennaio del 2012 che riporto volentieri. Arriva un
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Tre vini molisani premiati alla Douja d’Or ad Asti. Onav Molise: Risultato frutto di un lavoro serio e appassionato giu 30, 2014 ONAV Molise Ancora una volta il Molise si afferma ai vertici di un concorso Enologico nazionale con ben tre vini premiati alla “DOUJA D’OR” che si è svolto ad Asti presso la locale Camera di Commercio sotto l’egida del Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, ed il Patrocinio dell’ONAV, Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino. I vini premiati sono: il Biferno Rosso DOC Riserva 2007 Gironia della Cantina Borgo di Colloredo, insignito dell’ OSCAR DOUJA D’OR; e due vini delle Cantine Salvatore di Ururi, Molise Falanghina DOC 2012 Nysias e il Molise Rosso DOC 2010 Biberius entrambi premiati con la medaglia di gran menzione. Il Molise vitivinicolo si afferma tra ben 513 vini premiati e ben 43 Oscar, ciò a testimonianza che anche una regione di modeste dimensioni, come la nostra, può salire s