Sta per arrivare ottobre, il mese degli ultimi fichi, delle grandi raccolte e, per quanto riguarda Larino, della Fiera di Ottobre che non racconta, per colpa di qualche terremoto, pestilenza,o, anche, dimenticanza di qualche burocrate, tutt’i suoi anni che sono millenni, cioè tanti quanti hanno accompagnato la transumanza. Un evento importante quello che ha portato Larino ad essere una capitale e, comunque, un punto di riferimento grazie alla sua campagna segnata da tratturi o utile al grande Regio tratturo, l’Aquila- Foggia che passava poco lontano. Un tempo, e fino agli anni ’50 del secolo scorso, la grande fiera degli animali, una delle più importanti, in Italia, per questi scambi commerciali e per il rinnovo delle attrezzature in campagna e dell’abbigliamento invernale. La Fiera di Ottobre dei miei ricordi da bambino e da ragazzo, quella sul Piano della Fiera, che la memoria mi rimanda come lontana, molto lontana nel tempo, con le edizioni recenti all’interno del Camp