QUELLO CHE C'E' E NON PUO' ESSERE BUTTATO
Sto pensando alla mia passione per la cucina che mi porta non solo a gustare tutto quello che preparano le persone a me care o i professionisti della ristorazione, ma anche tutto ciò che riesco a prepararmi da solo per non patire la fame. Sono stato educato e abituato alla sobrietà, quella che un tempo era un valore che il benessere via via ha completamente cancellato senza alcuna pietà. Il consumismo quando diventa spreco non ha più rispetto di nulla e di nessuno e, così, diventa sempre un male per l’umanità che viene a perdere le sorgenti delle risorse e dei valori che solo il territorio riesce a offrire con la sua generosità. Quel territorio che ogni giorno viene deturpato dall’avidità e, diciamolo pure, dalla cecità dell’uomo e, sempre più, dalla stupidità. Non è da persona intelligente accumulare denaro sapendo che i cimiteri non hanno banche in cui depositare le fortune perché i morti, tutti, si sono stancati di commerciare, litigare, rubare, ammazzare, fare i furbi, dich