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LA POETESSA MARIA TERESA SCIBONA PARLA DEL LIBRO “ CAROLINA DICE: DA QUA SI VEDE IL MONDO !”

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 di Pasquale Di Lena 2 011 - AGR Editrice pag.10   Questa piacevole raccolta poetica è stata, amorevolmente assemblata da Flora,   per il settantesimo genetliaco dell’autore.   Flora è l’impagabile compagna di Pasquale, solerte affettuosa fedele, la donna che ogni uomo sognerebbe di avere al suo fianco. Il volume è idealmente dedicato alla signora Angelina, mamma dello scrittore. Prima dell’indice   l’agevole testo è arricchito da tre validi commenti: Il primo dal titolo “Poesia come sguardo” è stilato dalla nota scrittrice e traduttrice Brunilde Neroni, il secondo profila   “ Il mondo che si vede” di Giorgia Cecchinato.   Infine, “ Lo stupore la poesia e il disegno” di Beatrice Licheri   ci spiegano il significato del   titolo e il grazioso disegno da lei ideato per la copertina.   Possiamo definire   la nuova silloge   di Pasquale di Lena una poetica contemplativa E senza tempo, anche se i testi sono attraversati dal ciclico mutar delle stagioni. Lo stile scritturale

CESARE

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da ZACC&BELINA Zacc- “voglio vedere in faccia chi mi tradisce” Bélina-è da quando si sente Cesare che aspetta di dire “quoque tu, Brute, fili mi!”

DANTESKA L’ULTIMA OPERA DI GIUSEPPE CIARALLO, UN MOLISANO NATO A MILANO

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È molisano nato a Milano dove vive e lavora, anche se ha una casa a Larino dove si rifugia appena può, come un tempo, quando veniva a trascorrere le sue vacanze insieme al padre di Guglionesi e la madre, una Raimondo , che da poco ci ha lasciato. Anche se più giovane di me di tre lustri, è diventato un caro amico agli inizi degli anni novanta proprio attraverso lo scambio di libri, U penziere , la mia raccolta di poesie in dialetto e il suo primo libro che aveva pubblicato a Milano, Racconti per sax tenore , una raccolta di storie brevi che ho letto subito con grande curiosità, rimanendo felicemente sorpreso e appagato anche perché scritto da un giovane che sapevo legato alla mia stessa terra, anche se nato a Milano. Qualche anno fa me lo sono ritrovato, con i suoi appunti pungenti contro il potere berlusconiano e la politica caduta così in basso, a L’Asino, pagina di satira quotidiana reinventata da Ro Marcenaro, matita pungente e grande illustratore   che ha dedicato al Molise la f

da ZACC&BELINA

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  EX ZACC- Sacconi parla di pericolo di lotta armata BELINA- Spera SUI C. Zacc- a me Renzi sta sui c. Bélina – anche a Bersani COMUNISTA ZACC- sono anch’io un partigiano della Costituzione BELINA-comunista!

DA “MARINA” A SAN SALVO IL RISTORANTE DI SOLO PESCE DOVE TI PIACE TORNARE

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Un ristorante ricco di significati e di proposte eccellenti che rende omaggio al luogo “la marina” ed alla sua   San Salvo , la dinamica cittadina, la più a sud della Provincia di Chieti, quella che apre al Molise. Situato lungo il   regio tratturo L’Aquila-Foggia , tra la vecchia SS. 16, l’Adriatica, e il mare,   a poche centinaia di metri dall’uscita Vasto sud-Montenero di Bisaccia dell’Autostrada A 14 è diventato un punto di riferimento per chi arriva da Nord o da Sud o dall’interno dell’Abruzzo e del Molise attraverso la Trignina, la strada a metà tra le due regioni, che finisce a qualche centinaio di metri dal ristorante. Da “Marina” si mangia solo pesce con   la possibilità di sentire il sapore del mare per la freschezza del pescato e,anche,   dei prodotti, accuratamente selezionati, utilizzati in cucina o che arrivano sulla tavola. Un ristorante da non perdere soprattutto per chi passa da queste parti e ama la cucina marinara che, lungo il tratto di mare che da Vasto a

LA GUIDA ALBERGHI E RISTORANTI 2012 DEL TOURING CLUB PREMIA IL MOLISE

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Dopo una “Ruota d’Oro” che vale il doppio, assegnata al ristorante locanda di Colle d’Anchise ,“ La Piana dei Mulini” di Michele Lucarelli , una per le “Stanze italiane”, una selezione di 558 alberghi di dimensioni raccolte con ambienti curati nei minimi dettagli e l’altra per “La Buona Cucina” con ben 537 ristoranti di tono familiare scelti per la loro cucina genuina e di schietta impronta regionale, l’assegnazione di altri interessanti riconoscimenti. Quello delle tre forchette alla “Vecchia Trattoria da Tonino” di Campobasso, il piccolo grazioso ristorante nel pieno centro del capoluogo molisano, che ha la fortuna di avere in cucina una cuoca che è in grado di emozionare i clienti con i suoi piatti. Maria Lombardi, la moglie di Aldo che cura la sala e accoglie gli ospiti, è un interprete delicata che sa ben rappresentare i profumi e i sapori di una cucina, quella del Molise, ricca delle sue antiche tradizioni. Piatti che sanno parlare a chi ama e gode della buona tavola, qui

LA PIANA DEI MULINI VINCE IL PREMIO “RUOTA D’ORO” 2012 DELLA GUIDA DEL TOURING CLUB ITALIANO

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Questa volta c’eravamo anche noi a Roma a vivere la premiazione organizzata ieri dal TCI   presso il Palazzo dell’Esposizione e che ha visto protagonista il Molise con una realtà posizionata lungo il corso del fiume Biferno, nel territorio di Colle d’Anchise, in quel tratto dove un tempo l’acqua era l’energia dei mulini che macinavano cereali. La Piana dei Mulini, con le vecchie strutture recuperate da un sognatore entusiasta, Michele Lucarelli, è diventata nel corso di nove anni di costante lavoro una residenza bellissima dotata di 12 camere e di un ristorante, nel bel mezzo di una piccola pianura verde rallegrata dal canto dell’acqua che scorre e salta a ricordare tempi che non sono poi così lontani. Questa volta, ci siamo detti, il Molise c’è ed alla grande su una delle più prestigiose guide, quella curata dal Touring Club Italiano. C’è, grazie alla doppia “Ruota d’Oro” assegnata a La Piana dei Mulini”   sia per “le Stanze italiane” che per “la Buona cucina”, ed anche per il cor