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L’URLO DELLA RIVOLTA

Accesi dibattiti di parole vuote senza senso. Morte di una terra di metastasi diffuse dal soldo come non mai despota, tiranno. Si sente sempre più forte l’urlo della rivolta unguento miracoloso di radici che stanno generando piante di parole nuove vive rigogliose di valori che, noi disperati, si pensavano perduti per sempre. Torna il sogno con i suoi soavi inebrianti profumi, la voglia di gustare i frutti di una stagione appena iniziata. In viaggio sulla A14,domenica 5 dicembre 2010

OMAGGIO A UN COLLEZIONISTA

Leggendo qua e la' n. 157 - Tornando ieri a “leggere qua e là”, in uno dei pochi momenti di pausa che abbiamo avuto prima di affrontare un viaggio che ci ha portati a vivere la bella “Festa dell’Olio” a Sant’Elia a Pianisi, la nostra attenzione è caduta sulla pagina 13 dell’inserto domenicale de Il Sole24Ore, in particolare su la rubrica che va sotto il nome “Mirabilia”. L’articolo “L’eccentrico che si spedì”, a firma di Stefano Salis, racconta, così come recita il sottotitolo, “l’incredibile storia di Reginald Bray, un collezionista che mise alla prova la posta britannica. Diventando anche lettera umana”, la storia di questo eccentrico signore che spedì, il 10 febbraio 1900, il suo cane Bob, un terrier irlandese, dopo aver preso sul serio la pubblicità della “Post Office Guide”, che sosteneva che si può spedire “dall’ape all’elefante”, in pratica tutto. Una spedizione regolare con regolare affrancatura di 3 penny, ben riuscita, visto che il bravissimo Bob arrivò a destinazione, c

OLTRE I SILENZI

Non c’è pace, in questi ultimi tempi, per il nostro Molise e l’immagine che sta passando a livello nazionale è del tutto negativa, non facile da recuperare se non si prendono iniziative che servono a far vivere le sue peculiarità. Peculiarità, nonostante tutto, che restano e sono positive. Pensiamo all’ambiente ed al paesaggio, due valori fondamentali, l’uno e l’altro opera non solo della natura, ma, anche, dell’uomo, in particolare dell’uomo pastore e/o contadino. Due valori che sono a rischio nel momento in cui si dà spazio all’invasione selvaggia delle pale eoliche e, presto, del solare; si continua a costruire, anche là dove non si dovrebbe fare; si continua ad inquinare, spiantare olivi e piante secolari, a non proteggere un territorio molto delicato e la sua principale attività che è l’agricoltura. Basta porre attenzione alla vicenda ultima – vogliamo sperare che lo sia – quella chiamata “open gate”, porta aperta, proprio nel momento in cui entrano nelle carceri personaggi di pes

I prezzi all’origine degli extra vergini? Sono cartina al tornasole

Cosa accadrà di qui in avanti? Le aziende hanno bisogno, oggi più che mai, di programmare il proprio futuro. Si rende necessaria, secondo Pasquale Di Lena, una strategia di marketing per eliminare le forti disparità espresse dal mercato, non sempre giustificate Mentre Milano, grazie a Teatro Naturale, dedica la dovuta attenzione all’Olio con una giornata di festeggiamenti ai 50 anni dell’extravergine (link esterno), il riconoscimento del valore massimo della qualità concesso all’olio, e, mentre registriamo con soddisfazione il leggero rialzo dei prezzi all’origine, sia dell’extravergine che del vergine, voglio trasmettere la curiosità che mi ha colpito nel leggere il listino n° 46 inoltratoci dalla Ismea attraverso la sua News Mercati riferita agli oli vegetali. I prezzi sono quelli dell’extravergine e fanno riferimento, come prima dicevamo, all’origine, contrassegnato da 36 piazze, tutte riferite, a eccezione della Liguria, alle Regioni del centro e del sud Italia, comprensivo quest’u

ALLA MASSERIA ''LE PIANE'' FESTA PER LA TINTILIA DEI DI GIULIO E DI MOCCIA

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C’eravamo anche noi a festeggiare la “Tintilia” delle Cantine dei Di Giulio “Borgo di Colloredo” di Campomarino e della Vigna di Elio Moccia della vecchia azienda di famiglia, la “Masseria Grande”, oggi ristrutturata e luogo di ospitalità. L’incontro della collina con la pianura, di due centri di origine albanese, Montecilfone e Campomarino, quest’ultima, la città del vino per eccellenza del Molise, con il suo vasto territorio di vigneti e la presenza di numerose aziende fra le più note. Incontro stimolato dal disciplinare di produzione della Doc “Molise”, che riconosce al vitigno autoctono, “Tintilia”, per alcuni secoli patrimonio del Molise centrale, la sua collocazione ad un’altitudine superiore ai 200 metri di altitudine del vigneto. Tutto questo per dare al territorio interno del Molise la possibilità di rilanciare la viticoltura, ridotta a poca cosa a partire dagli anni ’60, quando a fare da padrone è la nascente grande vigna del Basso Molise e, soprattutto della fascia litoranea

IL MOLISE ESISTE, C'E'

Il Molise esiste, c’è, ed è questa la cosa più importante di fronte ai missili terra-aria lanciati da Chieti, senza preavviso, da due personaggi di rilievo, quali sono il Presidente della Camera, Gianfranco Fini, e l’uomo che cura l’Italia per conto della intelligence americana e, come tale, ha, momento per momento, sotto gli occhi lo scenario politico e strategico dell’intero pianeta. Due persone fortemente impegnate in questa fase di grave crisi, che attanaglia l’Italia ed il mondo, che si ritrovano a Chieti, sede di uno dei 251 atenei e sedi distaccate, che fanno il quadro dell’Università italiana, già sotto assedio per colpa della Gelmini. E qui ci sarebbe da avviare un lungo discorso, utile a capire che il buio di una riforma è stato squarciato dalla luce della rivolta dei giovani e giovanissimi, che sono il solo vero futuro di questo nostro Paese. Per capire questa verità basta vedere come vengono trattati gli studenti ed i ricercatori dalla stampa e dalle televisioni del padron

Pronti a “volare”, con le ali della dieta mediterranea

Sport e buona salute a tavola, un binomio vincente. Abbiamo a disposizione, forse anche senza esserne pienamente consapevoli, una straordinaria opportunità per moltiplicare la forza dei messaggi da comunicare. L’obiettivo – spiega Pasquale Di Lena - è promuovere l’atletica e il valore della sobrietà a tavola Approfittando della sempre squisita ospitalità di Teatro Naturale, due settimane fa abbiamo salutato, con gioia, il riconoscimento di patrimonio dell’umanità sancito dall’Unesco alla Dieta Mediterranea (link esterno) e dato ad esso il nostro benvenuto, convinti come siamo che questo alto, prestigioso riconoscimento alla grande e diffusa cultura materiale del nostro Paese, servirà a far sprigionare le enormi potenzialità di un patrimonio ancor più straordinario. Questa nostra convinzione sta nel seguire, con l’attenzione che meritano, i processi che caratterizzano i mercati e, anche, nel fatto di aver vissuto, in diretta, a cavallo degli anni ‘80/90, soprattutto negli Stati Uniti, l