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LA MAGGIORANZA

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da ZACC&BELINA Zacc- sono contenti di aver messo un freno alla magistratura Bélina- è sempre così, sono le cose serie, non le barzellette, che fanno ridere i servi e i mediocri.

LA CONFUSIONE E' ARTE

Leggendo qua e la' n. 146 - La confusione è l’arte di chi ha la necessità di non far capire il racconto di un fatto o la situazione di una data realtà, proprio nel momento in cui c’è un forte bisogno di capire, appunto per capire (scusate la ripetizione della parola) cosa è successo o come si presenta realmente una data situazione, che, solo se studiata attentamente e con calma, può essere rimossa o modificata nel modo più corretto. Di confusione, purtroppo, vivono le nostre istituzioni, i politici e l’insieme delle classi dirigenti di questo nostro Paese (Larino non è da meno, anzi), rispecchiando la situazione prodotta dal loro operato, influenzati dalla televisione che, da quando è nelle mani di un unico padrone, si è specializzata in questa arte, per niente nobile, della confusione. La confusione, come si può ben capire, serve per coprire colpe e malefatte dei soliti furbi, ma anche per esaltare gli istinti primordiali di chi ha gravi problemi da risolvere. Quasi sempre, se non

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IL MIGLIORE ZACC - tutti a Riace in Calabria a salutare il sindaco più bravo del mondo BELINA – una bella occasione per invitare a essere con noi anche il sindaco di Adro, vincitore certo del premio “il sindaco più stronzo del mondo”. UNA BELLA SETTIMANA Zacc – una settimana in salita per me quella iniziata ieri Bélina – per me felice, finalmente notizie piacevoli: Tanzi indegno; Profumo un calcio nel c.; Masi sempre più un cane arrabbiato; Berlusconi impegnato al mercato; un sindaco calabrese candidato al premio “il migliore sindaco al mondo”; Napolitano che chiude la bocca a un Bossi già incazzato per colpa del sindaco di Adro. Se arriva la notizia che hanno trasferito, meglio licenziato, il prefetto di Brescia, come settimana è una bella settimana.

LA FIERA DI OTTOBRE DI LEONARDO

Abbiamo appena saputo che anche la seconda gara per l’appalto della Fiera di Ottobre è andata deserta, dopo la prima di qualche settimana fa. Certo che, a meno di 20 giorni dalla sua programmazione, questa incertezza riguardante uno dei gioielli che ha fatto grande, e portato in giro, l’immagine di Larino, con un grande contributo allo sviluppo delle attività, in particolare quello dell’agroalimentare e della zootecnia larinese e molisana, non sapere cosa sta succedendo, mette un po’ di apprensione nell’animo dei larinesi, così legati a questa antichissima manifestazione che la transumanza ha creato e sviluppato. L’altro giorno, soffiando nei pressi del monumento ai caduti, raccoglievamo queste preoccupazioni da un discorso che faceva il bravo artigiano, Leonardo Cascitelli, uno che ha nel suo curriculum brevetti importanti e che molto delle sue capacità le deve alla voglia ed alla passione di scoprire il mondo. Già in altre situazioni abbiamo messo in evidenza la differenza di chi vo

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Una verità Zacc-“ Che la Russa è un violento, un volgare fascista doc” l’ha detto Miccichè non io Bèlina- si però lo pensi IL PADRE DELLE TROTE Zacc – belle le parole del presidente Napoletano, ''rendo omaggio a Roma, più che mai capitale di uno stato democratico che si trasforma restando saldamente stato nazionale unitario''. Sono veramente commosso. Bélina – Bossi e tutti i suoi tromboni sono profondamente incazzati e questo è un bel segnale IL SASSO IN PICCIONAIA ZACC- Veltroni, che figura! Tempestivo però BELINA- anche come lanciatore di sassi che ritira la mano dimostra di essere un dilettante

IL PARTITO DEL SOGNO

un tempo, quando militavo nel Pci e, poi, nel Pds e nei Ds, mi sentivo parte di un progetto che mi proiettava nel futuro e, così, mi riconoscevo nel partito che questo progetto raccoglieva e raccontava, attraverso me ed i suoi dirigenti e militanti (quelli che sentivano la diversità come parte della propria pelle e di quel patrimonio di valori che il partito aveva saputo tramandare attraverso la sua storia e, le sue origini), indicandoti la direzione e gli obiettivi da cogliere. L’esperienza vissuta nel Molise come amministratore regionale mi aveva fatto capire che questo feeling si era esaurito. La nascita del Pd, al quale non ho aderito, e, soprattutto, Veltroni, con il suo modo di essere il segretario del nuovo partito, il leader che pensava solo a come liberare il paese dei partiti della sinistra; che rispondeva con il silenzio e la “meditazione” allo strapotere di Berlusconi, mi ha dato la certezza della fine del feeling. Non più il progetto, il sogno, i valori, il futuro, la lott

VELTRONI, HOW ARE YOU !

da ZACC&BELINA Zacc- c’è bisogno di un papa straniero Bélina- qualche anno fa ha detto papi. Troppi fusi orari.