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365 giorni per la pace. Partecipa anche tu!

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Fondazione PerugiAssisi Annulla iscrizione 12 ottobre 2024 – 12 ottobre 2025 365 giorni per la pace In un mondo in guerra, in un pianeta in fiamme, noi vogliamo spingerci in una direzione e in un mondo diverso. Vieni anche tu! I drammi, i pericoli e le sfide che ci minacciano sono troppo grandi per essere affrontati con l’impegno di un solo giorno. Serve una Mobilitazione Straordinaria per la Pace! Il 21 settembre ci siamo ritrovati in tanti ad Assisi e abbiamo ripreso il cammino avviando il programma “Immagina” e che ci porterà, domenica 12 ottobre 2025, a realizzare la più grande Marcia PerugiAssisi della storia. A partire da oggi sono altri 365 giorni per la pace. L’obiettivo comune è far crescere la mobilitazione contro tutte le guerre, difendere il bene primario della pace e ricostruire insieme una coscienza, una cultura e una politica di pace che si esprima attraverso la cura degli altri, dell’umanità e del pianeta. Come disse Aldo Capitini: “A ognuno di fare qual

Natura e biodiversità

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In questo tempo sospeso di un presente confuso e di un domani incerto, che preoccupa sempre più, la mia speranza è nei “corsi e ricorsi storici” teorizzati da Giambattista Vico, cioè nella svolta che apre alla possibilità di un nuovo domani. Lo è, anche, nei fatti raccontatici dalla storia, come quello Davide e Golia, che lascia pensare subito alla fionda e alla pietra, oggi, per me, due oggetti rappresentati dai luoghi, in particolare quelli abbandonati o in via di abbandono, come le aree interne, non considerati dal sistema. O, anche, la Torre di Babele, innalzata per toccare, dopo il diluvio universale, il cielo grazie a una sola lingua, a significare presunzione e egoismo, voglia di potere e di grandezza, il non senso del limite e del finito che, così fortemente, caratterizza il tipo di sviluppo che stiamo vivendo con l’inizio della globalizzazione. Una sola lingua per dare spazio a un governo globale pensato dai padroni del mondo. Tutto, millenni di anni fa, nelle mani di un popo

Un anno fa l'addio a Luigi Di Majo

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Il costruttore della vitivinicoltura molisana e dei grandi vini del Molise che il mondo ha imparato a conoscere ed apprezzare. Il signore dai modi gentili. L'imprenditore napoletano che sposa il Molise e al Molise dona la sua intelligenza, le sue idee, i suoi progetti. L'ultima sua iniziativa il Distretto del Cibo "Olio Evo Moliano" con quasi 100 aziende olivicole associate. Il maestro e caro amico che ti manca

Quello che il Governo non dice e che l'opposizione non racconta

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Sit-in Roma 17 ottobre n Piazza Capranica dalle 16:00 alle 19:00 per i diritti sociali contro povertà e disuguaglianze Giornata mondiale per l’eliminazione della povertà Rete dei Numeri Pari . In Italia sono quasi sei milioni le persone in povertà assoluta. Con la legge di bilancio aumenteranno. Che fa il governo Meloni dinanzi ai numeri della povertà? Ha sottoscritto un piano strutturale di bilancio da 7 anni che schiaccia e impoverisce ancora i servizi pubblici, si appresta a varare una legge di Bilancio che aumenta i fondi per armi e guerra e taglia risorse alla sanità pubblica, al lavoro e al sociale, con l’autonomia differenziata spacca il Paese istituzionalizzando le disuguaglianze e con il ddl Piantedosi mette in galera chi dissente e lotta pacificamente per la giustizia sociale e ambientale Il 17 ottobre è la Giornata mondiale per l’eliminazione delle povertà, istituita 32 anni fa dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. L’obiettivo delle NU è quell

MOLISE, SAPORE DI BIODIVERSITA E R°URALITA''

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Eco della “Festa dei sapori Molise”, la due giorni organizzata da Maria Vasco di MoliseInvita presso l’Albergo Ristorante Smeraldo di Roccavivara ’. Nel programma un incontro, moderato dall’organizzatrice dell’evento, animato da un mio intervento sulla biodiversità e ruralità, i due primati del Molise; Bruno Paura , professore Unimol di botanica, che ha sviluppato il tema delle erbe spontanee e coltivate; Maurizio Santilli, direttore Istituto alberghiero di Termoli che, dopo essersi soffermato sui temi della formazione, ha parlato di Pampanella e Tartufo bianco; Lazaro Fania, apicoltore ch e ha descritto un mondo, quello delle api, gli insetti che impollinano e producono, con il miele, pappa reale e propoli, elementi che donano salute. Una “Festa” per “un’unica missione: 1. valorizzare il territorio esaltando la diffusione dei prodotti locali e della loro salubrità; 2. nutrire la conoscenza del cibo e l’educazione al mangiare bene e sano;

Biologico, allarme sul decreto conformità

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Anche il WWF lancia l’allarme sul Decreto “Non Conformità” Ottobre 8, 2024 decreto contaminazioni Il nuovo decreto del Ministero dell’Agricoltura ha introdotto una normativa che potrebbe compromettere seriamente la crescita dell’agricoltura biologica in Italia (vedi news). Questa nuova regolamentazione impone un onere significativo su chi pratica agricoltura sostenibile, che dovrà fornire prove per evitare sanzioni. A peggiorare la situazione, nessun altro Stato membro dell’Unione Europea adotta misure simili, il che pone l’Italia in una posizione unica ma potenzialmente dannosa per il settore biologico. Crescita dell’agricoltura biologica frenata Come è noto, l’agricoltura biologica, considerata uno dei modelli più sostenibili per la produzione alimentare e la gestione degli ecosistemi agricoli, ha registrato una costante crescita in Italia negli ultimi anni. Tuttavia, con l’introduzione di questo decreto, l’espansione del settore potrebbe subire un brusco rallentamento. Il WWF e

Attacco alla natura

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  Il gran caldo sempre più insopportabile è effetto del cambiamento climatico prodotto dal tipo di sviluppo in atto, che, in Italia, ha preso il via agli inizi degli anni ‟70 con il neoliberismo, il sistema che ha prodotto e sostenuto, nel corso di questi ultimi decenni, la globalizzazione, sempre più nelle mani delle banche e delle multinazionali, che hanno eletto il denaro come loro dio onnipotente. Il sistema dello spreco e del consumismo che ha messo nelle tasche di un numero risicato di persone, l‟1% della popolazione mondiale, la ricchezza del 99% rimanente. Un attacco alla natura e alla biodiversità che è aria, acqua e cibo, cioè vita. Quella vita che le guerre in  atto negano e, con esse, la scelta della quantità propria del sistema neoliberista per il suo non senso del limite e del finito, che ha e continua a sostenere un' agricoltura industrializzata, che sta riducendo, così, non solo la biodiversità, ma la stessa fertilità che il suolo esprime. Più della metà dei suoli e