Tufara, l'olio, l'olivo e il sogno del domani
Non so se è già moda, ma so, se non ancora lo è, che presto verrà il tempo in cui si parlerà sempre più di abbinamento dell’olio al cibo, cotto o crudo, e quando ciò accadrà si parlerà soprattutto di oli e sempre meno di olio. Stanno per nascere, in Italia e nel mondo, generazioni di educatori di Olio di oliva (non solo assaggiatori), che spiegheranno le origini della qualità di un olio, - nel senso di territorio, varietà e professionalità del produttore - delle sue preferenze e delle sue scelte, in cucina e a tavola. So che qualche sera fa di questa seconda metà di luglio mi sono ritrovato dentro un Castello Longobardo , nato come Fortezza, a vivere sulle sue terrazze, che: da una parte, dominano la piazza e la Collina che ombreggia la chiesetta di San Giovanni l’Eremita , un antesignano di Francesco di Assisi, vissuto a cavallo dell’XI secolo, che è nato qui e morto, a Foiano, in provincia di Benevento; dall’altra le scalinate che affiancano la Chiesa di San Pietro...