NIENTE, NEANCHE UN CARTELLO “VISTA MARE”

  Evviva non più bombe

Bisogna dare  il Nobel per la Pace 2025 ai milioni di italiani che sono scesi nelle piazze di centinaia di città a cavallo  di Settembre – Ottobre ed ai componenti de la flotilla, a quanti con le barche hanno affrontato il mare per portare cibi di prima necessità a chi è vittima di un genocidio a Gaza. Poi, i droni minacciosi lanciati da Israele prima di essere bloccati e arrestati in acque internazionali e portati nelle carceri israeliani che si sono dimenticati, per due giorni, di dare da bere agli assetati e da mangiare agli affamati. Altro che il premio Nobel a Trump amico  degli azionisti delle potenti industrie americane che producono armi. Trump non sa cos’è la pace, ma solo come mettere in atto un’azione  per accontentare chi ha bisogno di una tregua per riempire i magazzini, silos, che si stanno svuotando. In due anni a furia  di sparare e uccidere bambini, mamme e civili palestinesi e a furia di trasformare in macerie una città grande come Gaza, a partire dagli ospedali. Non a caso ha parlato di "un periodo di pace" e non di pace. Ciò che fa pensare a magazzini pieni di armi si sono svuotati e c’è bisogno di una sosta per una corretta programmazione di nuova produzione di armi, Non a caso l’Europa  si è subito impegnata con centinaia di miliardi di finanziamento da spendere per acquistare armi, ovvero per essere pronti a usarle per nuove guerre.. In pratica le risorse che servivano  per: riorganizzare la sanità, ormai tutta nelle mani delle assicurazioni e della cliniche private; organizzare una scuola degna di essere considerata tale; attrezzare di adeguate strategie  il turismo e dotarlo di strade percorribili, di segnalazioni efficaci, chiare oltre che  di personale preparato , a partire dalle guide.

La dimostrazione di tutto questo sta nella celerità delle risposte e degli impegni. Ricordo che l’annuncio del sostegno alla Ucraina, per dare una risposta alla guerra dichiarata da Putin , è arrivato qualche minuto dopo.  La stessa decisione dei paesi europei di armarsi, con l’iniziativa di Trump e gli accordi in atto da qualche giorno, fanno pensare - in considerazione, anche, che i soggetti sopra citati sono tutti sacerdoti del dio denaro, l’onnipotente  del neoliberismo  - che non c’è alcuna improvvisazione. Il sistema  dell’intelligenza artificiale ha i mezzi per arrivare puntuale alla meta e colpire, anzi, distruggere tutto quello che c’è da distruggere. Il territorio per primo, per la ragione che serve eliminare un esempio datato diecimila anni, l’agricoltura. Il settore economico non più primario perché nega e, come tale, blocca la campagna in atto (si parla di 800 miliardi di dollari)  a favore del cibo coltivato in laboratorio. Con il territorio viene eliminata, non solo la ruralità, anche la biodiversità. In pratica la vita che da millenni anima il globo, la terra che viviamo. Una certezza per gli adepti del dio denaro che, non sappiamo attraverso quale agenzia, sono alla ricerca di nuovi spazi abitativi su altri pianeti. Peccato che hanno solo il cielo da guardare, nel momento in cui  da nessuna parte spunta un fiore o un arcobaleno;  non si sente un passerotto cinguettare; non s’incontra una persona a cui dare la mano e salutare e, ciò che più rattrista, non si trova neanche un cartello “vista mare”.

Nobel 2025 per l’Economia e la giusta considerazione

E' stato assegnato all'americano-israeliano Joel Mokyr, al francese Philippe Aghion e al canadese Peter Howitt il premio Nobel 2025 per l'Economia. l loro lavoro dimostra che dobbiamo essere consapevoli e contrastare le minacce alla crescita continua".

 

 

 

Commenti

  1. Maria Grazia Barbusci14 ottobre 2025 alle ore 18:13

    L'elogio della follia omicida e del potere, in atto oggi con l'incontro fra presidenti che sono complici di un genocidio, mi ha dato un disagio fortissimo. La disumanizzazione è ai massimi livelli, esaltano sé stessi e la Palestina sembra solo un accessorio. Mi danno la nausea davvero, l'umanità nelle mani di uomini senza scrupoli che calpestano vite umane pur di avere potere. Nauseanti i giornalai di regime che esaltano solo Trump ed il complice israeliano.
    Davvero disgustoso tutto questo

    RispondiElimina
  2. Giovanni prof. Modugno14 ottobre 2025 alle ore 19:47

    Ho ascoltato il figlio di Arafat. Tanti paesi impegnati nel tavolo del negoziato. C è tanta strada da percorrere molti i punti da affrontare e complessi. Parlava degli accordi precedenti Oslo Camp David per ottenere la pace.. i protagonisti devono essere in pace per crearla.. il popolo palestinese deve decidere il suo destino. Dopo tanti anni Trump riprende il dialogo e cerca la soluzione. La convivenza è fondamentale per allontanare il terrorismo. Come allora anche oggi la popolazione non viene avvicinata preparata alla pace j. L istruzione sarà importante intesti si rinnovino.. le nuove condizioni cambieranno lo scenario. La sovranità è del popolo. A quei trattati di pace non rinunciarono i palestinesi ma gli israeliani. Esiste un Mandela palestinese in carcere israeliano ma Netanyahu non vuole liberarlo., la pace Trump vuole ottenerla con la forza e con una diplomazia "ruvida" speriamo che sia efficace . Le premesse lasciano sperare. testi scolastici... Gaza per Trump sarà l Eldorado dell oriente la pace non durerà se l America guarda solo al business economico . Il popolo palestinese sarà consultato, ci saranno libere elezioni

    RispondiElimina
    Risposte
    1. non scompariranno le fabbriche della morte, anzi, con i soldi stanziati diventeranno più attive. Non scompariranno i trafficanti di armmi. Ttto a spese di chi non ha lavoro, è ammalato; non ha una casa, costretto ad abbandonare il suo territorio. E' solo mmaltrattato

      Elimina
  3. Mi sono chiesto chissà quanti soldi hanno trattato, miserabili per tutte quelle vite che non torneranno indietro. Mi chiedo: se doveva finire così per un trattato di soldi, perché non farlo subito ed evitare la strage di sangue?Il merito va a chi ci ha rimesso la vita davvero ad un popolo che piangerà per quel sangue. Triste davvero pensare che non ci sarà un cartello visto mare e se posso aggiungere io scrivere, la vita oltre la vista mare.

    RispondiElimina
  4. Speriamo che sia almeno una tregua nel terrore di questo massacro, forse un nuovo inizio. La cosa più importante è vedere cosa sta progettando il Dio denaro per la regione e per il mondo.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Le Osterie del Molise, consigliate da Slow Food 2023