Le energie alternative? Prima la bellezza (la biodiversità) e la bontà (il cibo).
Le banche e le multinazionali, le due anime del neoliberismo, il sistema che non ha il senso del limite e del finito, dopo aver approfittato di ogni tipo di perforazione e scavo per ottenere le energie dai fossili, non hanno perso tempo a impossessarsi delle energie alternative, cosiddette “pulite”, che servono per sostenere e, possibilmente, aumentare il consumismo, dare continuità all’accumulo dei loro esagerati profitti . E' tanto vero questo che pensano solo a grandi superfici di terreno , un tempo coltivato per ricavare cibo- Ed è così che in un giorno del calendario - una data che cambia ogni anno avvicinandosi sempre più a Gennaio - la Terra urla al mondo “non ho più niente da darvi”, con il mondo che non ascolta, distratto com’è dalla pubblicità del sistema che invita a consumare. Ed è così che il clima è diventato sempre più ostile alla vita con l’aumento delle temperature sempre più difficili da sopportare. Ascoltavo, poco fa, le previsioni del tempo di oggi e di domani Ferragosto, con un ufficiale dell’aeronautica, una donna, che tranquillamente annunciava che il caldo eccessivo di questi giorni e dei giorni prossimi, è colpa dell’anticiclone africano e non di un tipo di sviluppo proprio di un sistema predatorio e distruttivo, il neoliberismo. Una parola quest’ultima, se ci fate caso, che nessuno nomina, come a voler dimostrare l’onnipotenza del sistema imperante, padrone assoluto nel momento in cui si è appropriato dell’unica arma nelle mani del popolo, la politica, dando così spazio alle chiacchiere e non ai fatti, nel momento in cui non esiste l’opposizione. Le parole “destra”, “centro”, “sinistra” sono prive di significato. Solo un modo per confondere le idee a chi le idee l’ha sempre avute, ma da tempo stanco, ha rinunciato a dire la sua non andando a votare con il risultato di offrire spazio, opportunità, a improvvisatori, utili rappresentanti del sistema. Tutto a spese di quella vita democratica, la sola che apre alla politica e cioè al confronto/scontro che fa nascere la voglia di un nuovo domani. Che è tale se si ridona alla vita la natura e si toglie di mezzo lo strapotere del denaro. Lo strapotere delle banche e delle multinazionali che depredano e distruggono, onnipresenti ovunque con la globalizzazione e nelle mani di un gruppo sparuto di suoi rappresentanti (Bilderberg) che hanno come obiettivo un governo mondiale. In pratica ridurre il globo per trasformarlo in un unico immenso territorio che annulla le identità frutto di territori diversi, ognuno contenitore di storia, cultura, ambienti , paesaggi, tradizioni. Non a caso le guerre, l’impazzimento del clima, la distruzione delle foreste e dei campi coltivati. Non a caso le energie alternative, dette pulite, la sorgente che dà vita a fiumi di affari . Non a caso cibo coltivato in laboratorio, ovvero artificiale, che va a sostituire quello coltivato nei campi, sempre più, con l’agricoltura industrializzata, privi di vita con la riduzione e l’annullamento della fertilità. Siamo pienamente consapevoli del quadro desolante da noi disegnato, ma necessario per non rinviare a domani quello che c’è da fare subito per non implodere con il sistema. Un’implosione certa che avverrà prima del previsto se ci organizziamo e, con l’utilizzo dell’intelligenza naturale, la nostra, mettiamo in atto azioni che mettono allo scoperto i disastri prodotti dal sistema. Cioè i rischi che corriamo noi e il resto dell’umanità se continuiamo a mostrare tutta la nostra indifferenza rimanendo sul davanzale delle nostre finestre fermi a guardare chi passa, prendendo solo atto che le persone sono sempre più isolate. In pratica numeri che camminano guidati dall’intelligenza artificiale che il sistema ha nelle sue mani e adopera per raggiungere (non lo sa) il baratro che si è creato.
Solo renderti conto che chi ha il potere (soldi) è disposto a usare l'atomica
RispondiEliminaTi fa capire che non c'è spazio per la ragione