Il G7 alla Russia: "Guerra brutale e minaccia per il mondo intero"

Compatto il fronte che dal Giappone le sette potenze più industrializzate del Pianeta hanno però intanto opposto ai toni di Mosca: "massima la fermezza" con cui condannano la "brutale" guerra della Russia, emersa dal comunicato finale dell'incontro che la bolla come "minaccia per il mondo intero" e "grave violazione del diritto internazionale". La brutale guerra di aggressione della Russia rappresenta una minaccia per il mondo intero, in violazione delle norme, delle regole e dei principi fondamentali della comunità internazionale. Ribadiamo il nostro incrollabile sostegno all'Ucraina per tutto il tempo necessario a raggiungere una pace completa, giusta e duratura Comunicato finale del G7 di Hiroshima Rassicurazioni Ue sulle nuove sanzioni: "Colpiranno Mosca, non chi le applica" Sulle nuove sanzioni contro la Russia, il Presidente del Consiglio dell'UE Charles Michel ha rassicurato, dicendo che l'obiettivo è che "facciano male a Mosca e non ai Paesi che le applicano". Obiettivo della UE, ha aggiunto, è "chiudere la porta alle scappatoie e continuare a tagliare la Russia dalle forniture critiche".

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    1. L'ipocrisia di un mondo affamato di denaro è il succo di questa dichiarazione. La guerra è brutale. Sì è brutale. Non solo, però, quella dichiarata dalla Russia, ma anche le altre180 e più che incendiano il mondo, dichiarate da altri paesi, e pagate con la vita e le distruzioni da altri luoghi e altri popoli, che, in mancanza di un propagandista sostenuto dai media occidentali, non hanno voce e rispetto. Non parlano questi signori della guerra brutale che loro hanno dichiarato al clima e che il globo intero paga con altre distruzioni e morti. Tante dichiarazioni dopo l'accordo di Parigi (2015 e 2020), che hanno solo peggiorato la situazione. La pace non si costruisce con le armi, meno che mai con l'odio, il razzismo e l'attaccamento al dio denaro.

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