Molise, la frittata di Montaquila

Gambero Rosso -Notizie 28 Mar 2023, 12:58....................................... | a cura di Antonella De Santis------------------------------------------------------------------------- Pasqua: la frittata di Montaquila con la ricetta di un grande artigiano
A MONTAQUILA, IN MOLISE, LA FRITTATA DI PASQUA SI FA CON ALMENO 100 UOVA. UN IMPASTO COMPATTO, RICCHISSIMO CHE NE FA UNA PERFETTA TORTA RUSTICA PER CELEBRARE LA FESTA. PUBBLICITÀ “Sotto le 100 uova non è neanche una frittata, noi abitualmente la facciamo di 130, ma arriviamo anche a 200, non c'è limite” dice Angelo Ricci. L'attività che porta il suo nome, creata oltre 50 anni fa a Montaquila dai suoi genitori, è oggi un locale polifunzionale che associa il forno storico a un moderno laboratorio di pasticceria (in mano alla terza generazione - Mattia - che vanta esperienze da pastry chef alla corte degli Alajmo) e a un laboratorio di cucina. Un organismo articolato che è meta di pellegrinaggi dentro e fuori il Molise, per via di quella capacità di andare dritto al cuore dei prodotti: grandi materie prime, processi che sanno armonizzare tradizione con le tecniche e i macchinari più contemporanei, senza perdere di vista gusto, eleganza, precisione. È lui che ci consegna la ricetta di una specialità locale, che proprio nei giorni di Pasqua vive il suo memento di gloria: la frittata montaquilana, eredità di una vita contadina in cui i pochi prodotti agricoli erano il sostentamento di famiglie numerose. Tra queste le uova, versatili e nutrienti, sempre disponibili (e in particolar modo in primavera), anche nei momenti più difficili e per quelle famiglie che non potevano contare neanche su un fazzoletto di terra. frittata montaquila La storia della frittata. Molise e tradizioni contadine Tra le origini di questo piatto, il gioco della Tuzza che riuniva nei giorni precedenti la Pasqua gruppi di amici e familiari pronti a sfidasi a colpi di uova: “ognuno, per partecipare alla gara, portava 5 uova” racconta Angelo, portando così il paniere a riempirsi di un numero imponente di uova che, una volta rotte, finivano per alimentare l'impasto della frittata che avrebbe poi celebrato il vincitore. La tradizione della frittata si lega a quella della Pasqua, con le uova simbolo, come sempre, di rinascita e di vita, e ai rituali contadini che celebrano, in alcuni momenti dell'anno, la loro socialità e i legami familiari: tra gli usi legati a questo piatto, quello di far rompere a ogni componente della famiglia il proprio uovo per buon augurio, e anche in nome dei defunti. Molise. Frittata in festa a maggio Pur se legata alla Pasqua, la frittata si celebra con una sagra all'inizio di maggio, un grande evento in cui si prepara una frittata da record: nel 2019 furono oltre 1600 le uova impiegate. Ma non pensate che sia una curiosità da Guinness. La tradizione montaquilana è ancora molto viva, e la frittata viene ancora preparata con un numero incredibile di uova – spiega Angelo che più è grande più è buona, “con 50 uova ha un sapore, con 100 un altro e con 200 un altro ancora, è una questione di massa” - unito a salumi (prosciutto, salsiccia, pancetta) o coratella di agnello, e poi formaggio primo sale ed erbe aromatiche tra cui la nepitella. La ricetta della “Frittata di Pasqua – Ricetta di Montaquila” è stata depositata nel 2005 presso la Camera di Commercio di Isernia e codificata dall’Accademia Italiana della Cucina, ed è diventata De.Co il 25 giugno 2019.

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