MOLISE, BENE-COMUNE

A Larino, liberi cittadini, titolari di aziende agricole e professionisti, si sono incontrati per far fronte comune in difesa del territorio. Ormai, è quotidiana, la notizia che un nuovo “parco” eolico o un nuovo “parco” agri-voltaico è pronto ad essere catapultato sui terreni agricoli della regione Molise. Ieri erano, 23 pale; oggi sono 14; domani saranno 8 con l’aggiunta di 50 ettari di agri-voltaico. Tra qualche mese, quando anche l’ultimo metro quadro sarà stato occupato e ci soffermeremo ad osservare i paesaggi del Basso Molise, e non solo, non si vedranno più i colori tipici del paesaggio agrario, ma il nero/blu dei pannelli di silicio e il bianco di torri eoliche alte 250 metri. Il Molise sembra essere stato scelto, insieme ad altre regione del Sud e nel nome della transizione ecologia, per risolvere il problema energetico dell’intera nazione, con buona pace dei suoi abitanti, del suo paesaggio, della sua natura, dei suoi prodotti, del suo cibo, della sua storia, della sua cultura, del turismo e di chi ha investito credendo proprio in queste peculiarità. Di fronte a questa invasione non programmata e senza senso alcuno, lasciata alla libera imprenditorialità di società provenienti da ogni dove, nella giornata di ieri, si sono riuniti, a formare un nascente comitato, liberi cittadini, aziende agricole e professionisti del Basso Molise. L’intento è quello di fare corretta informazione, su un argomento così delicato; di essere un sostegno per coloro che si trovano a subire scelte catapultate dall’alto; di difendere il territorio in qualità di “BENE COMUNE”. Il nostro messaggio non è quello del “no” alle rinnovabili, ma di una loro integrazione nel rispetto del territorio e nel rispetto dei suoi abitanti........................................................................................................................................................................................................ Comitato Molise –BENE Comune

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