ENERGIA MOLISE
da Comitato Molise BENE Comune
Come comitato Molise Bene Comune abbiamo partecipato, in qualità di uditori, all’incontro, promosso a Termoli dal comitato “4 Giugno”, sul progetto eolico off-shore da realizzare al largo delle coste molisane.
Abbiamo ascoltato, con molta attenzione, le parole introduttive di S.E. Mons. Gianfranco De Luca; la relazione dell’onorevole Famiano Crucianelli; i vari interventi in scaletta e quello tecnico del biologo marino Silvio Greco.
Ci troviamo concordi che l’eolico off-shore, realizzato e gestito con criteri sostenibili, possa essere un vantaggio per la nostra comunità. Un vantaggio da sfruttare per l’ottenimento di una moratoria che annulli la costruzione dei tanti impianti eolici e fotovoltaici sui terreni più fertili della regione; che sostenga lo sviluppo del vettore settore “primario” dell’economia della nostra regione, l’agricoltura e, a cui, vogliamo aggiungere i settori del turismo e della pesca; che sia a vantaggio di tutti i cittadini della regione.
Siamo un po’ meno concordi sulla necessità che, questo impianto, debba servire ad alimentare la Giga Factory della Stellantis e/o debba servire alla possibilità di far atterrare sul nostro territorio industrie con promessa di un prezzo dell’energia agevolato proprio per la presenza di questo impianto.
È davvero un controsenso chiedere una moratoria per gli impianti a terra e poi pensare di sfruttare l’energia prodotta da FER per attirare industrie. Non abbiamo bisogno di industrie, ma abbiamo bisogno di una politica seria che si occupi dello sviluppo dei veri settori trainanti di questa regione, l’agricoltura e il turismo. Anche perché, più industrie significherebbe più consumo di energia e maggiore necessità di produrla da FER per, poi, ottemperare agli obbiettivi del 2030. Dopo il mare, saremo obbligati a tornare ad occupare i terreni.
E, poi, in attesa di un “registro tumori”, di cui ormai sembrano essersi tutti dimenticati, è deprimente sentire parlare di una nuova era industriale molisana.
Infine, ci preme sottolineare che, ad eccezione della presenza di alcuni consiglieri regionali di opposizione, di cui solo uno ha preso parola, i veri assenti della serata sono le istituzioni di ogni ordine e grado. Si registra l’assenza di tutti i sindaci del Basso Molise.
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