Quando la testa ragiona e non è ricattata dal dio denaro

di Nicola D'Ambrosio

Nel sito di RaiPlay, dalla trasmissione "Mompracem" Un viaggio nel futuro per esplorare il pianeta nel 2040 del 30 gennaio 2022 ho ripreso il testo sulle energie rinnovabili e i pannelli solari nel villaggio Jote Shouda in Bangladesh. La trasmissione riprende il film di Damon Gameau Regista e attore di "240 Salviamo il pianeta". Sono rimasto veramente colpito come in un paese così povero i pannelli solari siano così diffusi e alimentano un'eonomia che resta nella comunità, le microreti al posto di strutture centralizzate favoriscono un'economia solidale e le persone non devono rendere conto alle grandi strutture. Damon Gameau Regista e attore di "240 Salviamo il pianeta": Il Bangladesh è tra i primi paesi al mondo nell’uso dei pannelli solari ha oltre 5 milioni di impianti quasi ogni casa nelle zone rurali del paese usa il solare che è la fonte di energia primaria. Secondo Neel Tamhane chi non può permettersi un impianto solare in alternativa può procurarsi anche solo una centralina e comprare energia quando necessario, carica la centralina con un credito iniziale che viene scalato a ogni utilizzo energetico. Fantastico. Tony Seba Fondatore Rethinkx: Quando avviene una decentralizzazione delle risorse energetiche si ripete ciò che è successo con internet, con l’informazione, l’energia diventa democratica ma anche molto efficiente perché la produzione è limitata al fabbisogno contingente al consumo. Neel Tamhane Specialista in energia rinnovabile Solshare: C’è un solo impianto solare condiviso con i vicini prima 15 case e poi interi villaggi una volta connessi un centinaio di villaggi ci si può collegare alla fornitura elettrica e vendere energia non più comprarla si diventa veri e propri fornitori dell’azienda, l’idea è quella di uno sciame d’api o di un banco di pesci che si muovono insieme e uniscono le forze per spingere qualcosa di più grande. Come mai anche in Italia questo modo di concepire l'uso delle energie alternative, microreti, in questo caso i pannelli solari, non si applica ai condomini, villette a schiera, case, campagne "fotovoltaico agricolo", ecc.? A che punto sono le comunità energetiche? Certo è che l'uso delle microreti richiede un diverso punto di vista culturale, una maturazione cultirale, verso le energie rinnovabili in modo che l'energia diventi democratica ma anche molto efficiente. La politica e le grandi strutture che detengono le risorse energetiche dovrebbero favorire questo cambiamento per la salvezza del pianeta. Nicola