Il No del Distretto del cibo “Olio Evo Molisano” alle installazioni di pannelli solari a terra.

Comunicato stampa Distretto del Cibo Olio Evo Molisano
Anche il Molise è, con 2.500 ettari richiesti a fotovoltaico, coinvolto in questo vero scempio, che è sicuramente frutto di speculazioni senza alcun ritorno per i molisani e il suo territorio. Per il Distretto del cibo “Olio Evo Molisano” sarebbe un duro colpo ai suoi obiettivi primari, quali: altri 10mila ettari di oliveti, soprattutto nelle aree interne, da aggiungere ai 14 attualmente censiti; la produzione di oli di alta qualità; la messa in atto di una strategia di marketing per la valorizzazione dell’immagine e la conquista, con i mercati, di un valore aggiunto al reddito degli olivicoltori; il coinvolgimento dei giovani per un rilancio dell’agricoltura e delle tante attività ad essa collegate. Il Distretto dice Sì a un Molise di colline e di montagne, segnate dall’agricoltura e dalla pastorizia, e, con il piccolo tratto di mare, da una pesca, fonte di un’importante cucina marinara, ben rappresentata dal “Brodetto alla termolese di Tornola”, che ha nel pescato e nel’olio la sua bontà. Un Sì al domani e alle nuove generazioni protagoniste di uno sviluppo che di nuovo ha al centro il suo settore primario, l’agricoltura e, con essa, la coltivazione arborea più diffusa, l’olivicoltura............................

Commenti

  1. Gentilissimo dott. Di Lena non si può chiedere di installare i pannelli sui tetti delle case?

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  2. Chissa' se si può lanciare una petizione on line per chiedere cosa ne pensano le persone...

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    1. Rendere le persone e, iln particolare, le nuove generazioni, è una priorità per evitare lo scempio dei nostri territori, che sono tanta parte della unicità di questo nostro stupendo Paese.

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  3. Certo, ma so che ci sono anche scelte recenti in questa direzione che vale la pena utilizzare per rafforzare il NO agl impianti a terra che, come scrive il Distretto eè un furto di cibo e, anche, di bellezza

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    1. Parco Agrisolare: il contributo a fondo perduto per la realizzazione di impianti fotovoltaici su edifici a uso produttivo
      È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 149 del 28 giugno 2022 il decreto 25 marzo 2022 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali relativo agli “interventi per la realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e a-groindustriale, da finanziare nell'ambito del PNRR, Missione 2, componente 1, investimento 2.2 «Parco Agrisolare»”.
      Il finanziamento consiste nell'erogazione di un contributo a fondo perduto per la realizzazione di impianti fotovoltaici su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale.
      L'obiettivo è di creare e migliorare l'infrastruttura connessa allo sviluppo, all'adeguamento e all'ammodernamento dell'agricoltura,compresi l'accesso ai terreni agricoli, la ricomposizione e il ri-assetto fondiari, l'approvvigionamento e il risparmio energetico e idrico.
      https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2022/06/29/parco-agrisolare-contributo-fondo-perduto-realizzazione-impianti-fotovoltaici-edifici-uso-produttivo
      Nicola D'Ambrosio

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