Divida et impera
I veri falsi sono quelli che raccontano di voler battere la destra dividendo la sinistra. II centro, con i suoi insignificanti personaggi, ha solo il senso di spezzettare ancor di più chi dovrebbe combattere e non far vincere la destra dei Berlusconi, Salvini e Meloni. In verità sono solo posizioni, visto che chi le appresenta sono tutti nelle stesse mani, il sistema delle banche e delle multinazionali, il neoliberismo. Il sistema del dio denaro che neanche quelli che si ritengono progressisti, o, addirittura, di sinistra, hanno l'ardire di nominare, facendo, così, un grande favore a questo impero che, solo se riconosciuto come la causa dei mali che vive il mondo e, in particolare, l'italia, ha la possibilità di essere combattutto e vinto. Sembra un gioco a perdere quello di chi si richiama alla sinistra e al centro sinistra, ma non lo è. È la dimostrazione che, consapevoli o meno, sono al servizio delle banche e delle multinazionali, cioè - repetita iuvant - il neoliberismo, che ha voluto le elezioni del 25 Settembre per cancellare la Costituzione, ostacolo da eliminare per le banche e le multinazionali, e i 5 Stelle, che si sono permessi di non assecondarlo. W la Costituzione che nega il neoliberismo; W i 5 Stelle, i soli a permettersi di criticare qualche scelta neoliberista.
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