il Molise ha un'anima

Caro Pasquale, ho letto con attenzione e con compiacimento il tuo intervento nell’ultimo numero del periodico “ la fonte”. > Gli argomenti e le considerazioni che hai proposto in una chiara panoramica hanno la funzione di un monito in una regione che non ha più l’atmosfera della provincia ma si gingilla in un provincialismo che è come una culla che dondola senza ospitare la cultura del genius loci. La terra, la terra del Molise, ha un’anima che viene barattata con una cosiddetta politica , un balletto che si svolge con la musica dell’affarismo. La banca emette la moneta di questo o quel partito ma ha un valore come quello delle figurine Panini. Il gioco è quello della collezione di incarichi e relative prebende. > Una caro saluto da me e da Luciana, > > Raffaele=
Raffaele con Flora, me e Michele Lucarelli davanti allo stand del Molise alla Fiera del Turismo di Rimini prima del Covid.........Raffaele Iannucci, che ho avuto la fortuna di conoscere e stimare quand'ero in Toscana e mi occupavo di vino, è, da tempo, con sua moglie Luciana, un mio caro amico. Molisano di Casacalenda che vive a Roma, è stato il numero uno, con la sua rivista "PleiAir", la prima e la più nota nel mondo dei camperisti e punto di riferimento del turismo enogastronomico. Prim'ancora conosciuto e stimato creatore a Milano di spot pubblicitari. Il commento - come gli altri precedenti mi onora e mi sprona - al mio articolo "Depreda e distrugge", pubblicato sull'ultimo numero de "La Fonte", è la dimostrazione dell'amore del molisano per la sua terra lontana, che -come ci tiene, giustamente, a sottolineare - ha un'anima. Proprio così, un'anima con due alli, quelle di una farfalla, che, se toccate, non hanno più la possibilità di volare. Proprio ora che ha più necessità di farlo di fronte a un mondo che, dopo aver dichiarato guerra alla Natura, e, con i 180 e più conflitti in atto, alla Pace. Una farfalla, che ha, più che mai, bisogno di volare per diventare esempio, e, così, speranza che un nuovo domani ci sarà. Raffaele, da pochi mesi novantenne, come altri suoi coetanei, sono i giovani che più pensano a questo nuovo domani di una terra che ha tutto, anche le ali, per volare. Grazie Raffaele e un caro saluto a te e a Luciana.

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