Il 25 marzo i ragazzi di Fridays for Future tornano in piazza.
Sono i ragazzi che sentono sulla propria pelle i pericoli per il domani (il loro) con la guerra del clima dichiarata da un modello di sviluppo predatorio e distruttivo e dal consumismo spietato. Un modello che la guerra dichiarata da Putin in Ucraina ha messo sotto il tappeto come la polvere da non far vedere per rilanciare le cause che stanno portando il clima a una fase di non ritorno. E' con le tasse del governo funzionale al sistema e gli aumentisì imposti dagli speculatori- non con l'educazione e la corretta informazione - che si vogliono eliminare gli sprechi. Un modo per rendere sempre più onnipotente il dio denaro e, con esso, i poveri sempre più poveri. Emeriti farabutti.
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