Il denaro, i Berlusconi e i Bolsonaro
Se il dio onnipotente del momento è il denaro, e lo è, tutti si danno da fare per averlo, anche a costo di delinquere e di rischiare la galera. Un dio onnipotente che inquina le coscienze e distrugge i valori. Il dio delle televisioni e dei giornali, che si inginocchiano al suo altare di oro massiccio, che acceca e non lascia più vedere il mondo circostante; toccare con mano la realtà e, così, trovare un proprio punto di vista, che, se sincero, è comunque racconto di uno spicchio della realtà osservata.
Inquina le coscienze e trasforma i delinquenti (tali
sono i condannati come Berlusconi) in candidati alla Presidenza della
Repubblica italiana, possibile nuovo inquilino del Quirinale, visto che restano
solo 17 parlamentari da acquistare. Trasforma, anche, il presidente del
Brasile, Bolsonaro, - da qualche ore cittadino onorario di Anguillara Veneto,
in provincia di Padova - quello che ha dato il via alla distruzione del polmone
della terra, l’Amazzonia, una foresta vissuta da persone e animali, fonte di
biodiversità, ogni giorno di strutta dalle scelte di questo personaggio he
dimostra di essere contro la vita. Non a caso, mentre Anguillara lo onora, . è
stato incriminato (la notizia è appena arrivata) dalla Commissione d’inchiesta
del Parlamento del Brasile sulla pandemia Covid per “crimini contro l’umanità”
e altri otto reati legati alla sua gestione dell’emergenza, per avere
“deliberatamente esposto” i brasiliani alla “contaminazione di massa”. Un
criminale (se viene condannato) in queste ore ospite, anche a cena, della
cittadina veneta. Due pessimi esempi di questi giorni, queste ore, che stanno a
dimostrare l’opera predatoria e
distruttrice del neoliberismo, non solo delle risorse del territorio, ma anche
dei valori che costituiscono e rappresentano la dignità delle persone. C’è da
dire che un mondo senza più il valore della dignità diventa un mondo buio senza
domani. Per ritrovare la luce non basta camminare da solo, serve dare le
proprie mani a altre due persone e,
queste le proprie ad altre persone ancora, per tornare ad essere confronto,
dialogo, proposta, progetto, programma, condivisione, sogno, impegno, lotta,
voglia di un domani senza più né servi e né padroni. Un traguardo lontano che bisogna
trasformare in obiettivo da raggiungere il prima possibile per recuperare i
valori e, con essi, i luoghi che sono l’espressione della nostra identità.
pdl
Bello testo! Grazie alle brave persone che lo hanno affrontato a Padova, questo mostro non ha potuto sporcare con la sua presenza il Santuario di Sant'Antonio
RispondiEliminapoi, purtroppo, c'è riuscito ad arrivare nella Basilica, ma il buon Antonio non si è fatto trovare.
RispondiElimina