Io sono Fausto: il Molise, culla dell’Olivo-cultura sociale

di Nicola Malorni -FIERA di OTTOBRE 2021
Convegno “Natural-Mente - Rispetto per l’ambiente, rispetto per se stessi”. Immagini e riflessioni tratte dalla relazione: Gli alberi sono presenti sul pianeta Terra da 350 milioni di anni mentre gli ominidi da soli 7 milioni di anni con tutto ciò che ne consegue in termini di superamento delle prove della selezione naturale e di adattamento all’ambiente. 3.000 miliardi sono gli alberi presenti sulla Terra; 7,85 miliardi , invece, gli esseri umani a marzo 2021. Madre Natura si è presa cura degli alberi più a lungo e continua ad assicurare l’esistenza di un numero immensamente più grande di specie arboree rispetto all’unica specie di ominidi sopravvissuta alle prove dell’estinzione che è rappresentata oggi dal genere Sapiens. A partire dalla comparsa di quest’ultima, e con la civilizzazione umana, la popolazione arborea ha subito un decremento del 50% a causa del movimento espansionistico dei Sapiens sul pianeta, i quali hanno raggiunto la vetta della catena alimentare. Questa condizione implica che ogni anno i Sapiens sono responsabili della distruzione di 15 miliardi di alberi equivalenti ad una superficie di 200.000 kmq , ossia è come se ogni anno i 2/3 del territorio nazionale italiano venisse disboscato dall’essere umano. Il grande rischio evolutivo che questa specie corre è disconoscere il proprio vissuto di onnipotenza, la propria avidità, la troppo breve durata della propria evoluzione rispetto ad altre specie viventi che possono vantare invece migliaia di miliardi di anni di storia. Ancora una volta, è richiesto all’essere umano di salvaguardare il legame imprescindibile con il proprio Ambiente, ossia l’ οἶκος , la casa/ambiente - da cui deriva il termine “ecologia”. Bene farebbe a recuperare il sentimento religioso della Natura che da tempo ha sostituto con la devozione ad altri “falsi dei”. Ah dimenticavo! La relazione è stata tenuta da Fausto - L’Olivo fortunato.

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