i tre bicchieri del Gambero rosso a Contado Riserva 2017 della Di Majo Norante
I migliori vini del Molise 2022
Numeri alla mano, il Molise ha complessivamente gli abitanti di un singolo quartiere di Roma. Sono infatti 305mila le persone che vivono in questa piccola regione a statuto ordinario, ricca di zone di montagna e collinari, impreziosita da un piccolo tratto di costa bagnato dal Mar Adriatico. Parliamo di un territorio vario e affascinante, per molti versi ancora intatto sul piano naturalistico, storicamente vocato alla vite. La maggior parte dei vigneti si trova fra Campobasso e il mare, dove quella sorta di grande altopiano digradante verso la costa trova soluzione in fasce collinari dal clima meno estremo, anche se nell’ultimo decennio diversi produttori si sono spinti verso l’alto, coltivando a ridosso delle verdi catene montuose. Tra i vitigni più coltivati annoveriamo l’aglianico, in una veste più immediata e fragrante di quello cui siamo abituati, e il montepulciano, che in questo territorio acquista una tipicità del tutto particolare; tra le uve bianche il trebbiano e la falangina, per vini immediati e fragranti. Non mancano però filari di sangiovese, di greco, e diversi ettari coltivati con varietà internazionali, soprattutto merlot e cabernet sauvignon. Oggi, però, la parola d’ordine del vino molisano è… tintilia, il principale vitigno autoctono. Il nome della varietà a bacca rossa deriva da tinta, per via della sua intensa veste rubino e la ricchezza di antociani. Dà luogo a vini dai tipici richiami mediterranei tanto nel profilo minerale quanto nel registro di essenze della macchia costiera. Pensiamo all’ottimo Tintilia Macchiarossa ’17 della cantina i Cipressi o alla vivida fragranza di frutti neri e ginepro del Tintilia 200 Metri ’20 di Tenimeti Grieco, passando per la Tintilia ’19 di Tenute Martarosa, che gioca anche con il frutto e una sensazione pepata e di paprika ritrovata di sovente nei nostri assaggi. Parliamo di un tris che è approdato agevolmente alle nostre finali, certificando una crescente definizione stilistica del vitigno. Discorso che prende forza analizzando i risultati molto interessanti della tintilia nella sua declinazione in rosa, con diverse etichette di carattere. L’unico Tre Bicchieri premia una vecchia conoscenza della nostra Guida, l’Aglianico Contado Riserva ’17 della cantina Di Majo Norante: un rosso eccellente proposto, come molti vini in regione, a un prezzo davvero onesto.
Molise Aglianico Contado Ris. 2017 Di Majo Norante
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