Agli amici de L'Olio di Flora

Cari amici

Oggi 1° Aprile (non è uno scherzo) Antonio e Alessandro Di Lena, padre e figlio, campione regionale di potatura, il primo, e campione italiano, il secondo, che da sempre assistono l’oliveto de La Casa del Vento, sono venuti a potare. Tre settimane fa erano passati per concimare con un prodotto organico, come spetta a un oliveto che vuol produrre olive e olio biologici, in modo naturale, come un tempo, quando l’agricoltura non ancora veniva opzionata dalle multinazionali della chimica, delle macchine e dei prodotti farmaceutici. Un prodotto biologico, naturale, vuol dire mangiare sano, cioè salute. Ancor più per l’olio extravergine di oliva, che, le sempre più numerose ricerche, affermano avere un ruolo centrale nel campo della prevenzione delle malattie più diffuse, come quelle cardiache, il diabete, l’arteriosclerosi e altre ancora. Un toccasana anche per la pelle, i capelli, i muscoli, e, per chi crede nella tradizione, un incantesimo per il malocchio (lo sguardo cattivo), specialità soprattutto degli invidiosi. Una continua scoperta quella della bellezza de l’Albero della vita e della pace, l’olivo; delle virtù del suo olio e della fama nel mondo della Dieta Mediterranea, che vede l’olio filo conduttore di un modo di mangiare (cereali, legumi, verdure, frutta, pesce) che ha conquistato il mondo, tanto da essere saldamente in testa, davanti alle altre 62 diete più diffuse. Tutto qui la ragione di nuovi impianti di oliveti nei cinque continenti e dell’aumento del consumo dell’olio del 73% negli ultimi 25 anni.

L’olivo, non più solo e tutto del Mediterraneo, ma anche di altri territori compresi tra 30° e 45° parallelo Nord e Sud. L’Olio di Flora, con i suoi olivi “Gentile di Larino”, è ben lieto di essere parte di questa grande famiglia e di rivolgere a voi che l’avete scelto o che ne conoscete la sua bontà, tutte le sue attenzioni. È contento di essere vostro amico ed è, anche, orgoglioso di essere, con tutti gli altri oli spremuti a freddo dalle olive dell’Albero della vita e della pace, il grande amico del clima con la sua capacità di captare oltre 10mila tonnellate anno di Co2, il doppio di una quercia.

Siamo nella settimana santa, quella che inizia dopo la Domenica delle palme, apre alla Pasqua, la Resurrezione. L’augurio che lo sia davvero dopo il lungo tempo sospeso vissuto e che continuiamo a vivere. Per voi, per noi, per il mondo intero l’augurio che tutto, il più presto possibile, possa filare liscio come l’olio. Con i nostri migliori saluti. Flora e Pasquale