I PENZIERE 1.

Alba sul Molise

 Il "Vietri" non più ospedale ma una grande casa!!!
Tutto per non riprogrammare la sanità regionale e ridare ad essa il carattere pubblico. Tutto per dare continuità a un Molise Campobasso dipendente, che vuol dire la fine di una realtà unica qual è, quella di un paese-campagna, di grande attualità e premessa di un forte sviluppo con il recupero dei piccoli centri oggi a rischio abbandono . Una realtà, si diceva, di grande attualità dopo il corona virus se l'offerta è la salute, bene comune primario, cioè il risultato di una vera programmazione della sanità che parte dall'utilizzo delle strutture pubbliche, privilegia la professionalità e la prevenzione. A proposito di prevenzione c'è da tener presente soprattutto di quella naturale offerta dai caratteri propri del territorio molisano in quanto a storia, cultura, ambiente, paesaggio, tradizioni, luoghi di aggregazione e di dialogo, di produzione di cibo per un'alimentazione sana. Tutto ciò di cui hanno bisogno le città di oggi, ridotte ad ammasso di cemento ed asfalto, aria non salutare.

il rapporto Colao
E' il rapporto del gruppo di esperti coordinato da Colao, il super esperto scelto da Conte. Sei punti per continuare a distruggere quel poco di territorio che resta di questo nostro amato Paese.
Torna la festa dell'albero di mussoliniana memoria per salvare l'ambiente. L'Agricoltura, l'arte di coltivare i campi per produrre cibo, ambiente, paesaggio, conservare la fertilità del suolo, e, con esso, assicurarsi il domani, non esiste, viene in sole due occasioni citata, ma per caso.
Un rapporto che fa capire la voglia della continuità con il neoliberismo spietato, il sistema predatorio e distruttivo del pianeta, da tempo fallito e che ha solo un bisogno urgente, quello di voltare pagina per riprogrammare il futuro e non lasciare solo i debiti accumulati alle nuove generazioni. La scelta è la sobrietà, la sola capace di riportare la natura a dialogare con chi, in 70 anni, ha fatto dello spreco la sua bandiera.

Il mito del privato 
Come ogni mito arriva il momento in cui cade e si rompe.
Il corona virus (denaro virus) ha messo allo scoperto quello nel campo sanitario con il privato che ha dimostrato di non avere risposte al bisogno di salute. Perfette sale operatorie, cure costosissime, ma impossibilità di affrontare l'emergenza virus.
Il privato procura disastri, vedi Ponte Morandi e Autostrade con i Benettono o l'Ilva, e spetta a noi cittadini pagare i danni o, nel caso di chiusura dei rapporti, pagarli a peso d'oro. Comodo fare il privato con le politiche avviate dai Berlusconi, proseguite dai Prodi e poi avanti fino all'attuale Conte! Il problema è che né il privato, né chi li ripaga si vergognano. Nell'era del neoliberismo questo ed altro, e tutto contro il cittadino!

La mafia

I dati parlano di 5 mila ristoranti gestiti dalla mafia. Non hanno ancora calcolato quanti ospedali.

Citazione
Taalas conclude: «A causa della lunghissima durata della CO2 nell’atmosfera, l’impatto del calo delle emissioni quest’anno non dovrebbe comportare una riduzione delle concentrazioni atmosferiche di CO2 che stanno portando gli aumenti della temperatura globale. Mentre il Covid-19 ha causato una grave crisi sanitaria ed economica internazionale, l’incapacità di affrontare i cambiamenti climatici potrebbe minacciare il benessere umano, gli ecosistemi e le economie per secoli, i governi dovrebbero sfruttare l’opportunità di rendere l’azione climatica parte dei programmi di ripresa e garantire che cresciamo meglio».

Il cibo molisano
acquasale
La preziosità del cibo  molisano è nella sua campagna trasformata in tanti piccoli orti, giardini; nel suo piccolo mare che sa di brodetto, di ostriche e triglie particolari; nei suoi minuti pascoli che odorano di caciocavallo e stracciata; nei suoi boschi di tartufo bianco e di fungo porcino; nelle ventricine, nella pampanella e negli insaccati di abili norcini; nelle sue colline di verdi e biondi grani che sanno di pasta e di pane, di olivi di oli gentili e vigne di vini bianchi, tinti o di moscato reale.
Tutto nelle mani di produttori del tempo e di donne sapienti.
È questo  il Molise, una farfalla che ha voglia di volare, un assiolo che, insieme alla poiana e al nibbio, ai cardellini e all’usignolo, ha voglia di cantare.

Centro iperbarico di Larino, uno dei 50 esistenti in Italia 
Si parla di ossigeno terapia iperbarica per combattere il coronavirus e il centro di medicina iperbarica di Ravenna sta approfondendo lo studio.
Se è così i 50 centri iperbarici distribuiti in Italia, fra i quali quello di Larino, possono diventare un importante punto di riferimento oggi e, ancor più domani, con i risultati positivi che darà la ricerca. Non credo che i vertici Asrem siano a conoscenza del centro iperbarico di Larino, ma non fateglielo sapere per evitare che si adoperino subito a pensare a una nuova torre da aggiungere a quella già pensata a fianco del Cardarelli di Campobasso.
Un nuova torre che ruba altro territorio prezioso e, con esso, altro paesaggio.

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