Il commento di Emilio D'Ambrosio al comunicato n° 7 dell'Associazione ex consiglieri

Oggi, nell’attuale temperie del coronavirus, COVID-19, “Le opportunità sono fortune” richiama in modo non rinviabile la forza di una prospettiva politica partecipata. E’ indilazionabile il pensiero lungo di una imponente trasformazione progettuale, capace di mobilitare risorse preziose, umane e politiche. E’ la capacità di disegnare il paesaggio oscurando, populismi e sovranismi che fanno ricorso al sentimento della paura per alimentare scenari reazionari, privi di agganci con storia e le tradizioni di un nobile paese.
Ecco allora per frammenti, l’esigenza della VISIONE, forme, colori, vissuti e umanità in divenire capaci di suscitare riconoscimento, lo specchiarsi in un processo di empatia che va oltre le miserie di un vuoto di miserabili comportamenti e piccoli pensieri. Si delinea così, in un’articolazione d’insieme il percorso:
  • SANITA’ pubblica, con valorizzazione del territorio, delle strutture esistenti e loro riqualificazione sociale per affrontare in modo efficace COVID-19 e il nodo delle malattie infettive;
  • Valorizzazione delle risorse, quali, ambienti, paesaggi, storia cultura e tradizioni;
  • Bellezza della natura, aria pulita, acqua potabile, il verde e il colore dell’arcobaleno.
  • Il PAESE con la sua piazza e sviluppo urbanistico, eredità preziosa e lascito delle passate generazioni celebra un patrimonio quale originale sintesi di un farsi specchio e veicolo di riferimento e sviluppo per il turismo. Entusiasmo e grandi passioni a definire un paesaggio umano ricco di pathos geo/storico/antropologico/architettonico di attrazione e riflessione sociale.
  • L’ospitalità come centralità del ben vivere e apprezzare i piaceri della vita, l’amore per l’amata terra, l’agricoltura biologica e il rispetto della bio-diversità in una società che presenta il volto della complessità, l’assunzione del rischio globale, il suo essere espressione multietnica di storie e culture che convivono in una dimensione di cooperazione, giustizia e solidarietà fraterna senza confini e barriere.
  • Un modello sociale che ha come motore della storia la centralità del bene comune, i diritti alla vita, alla socialità, alla salute, all’istruzione, alla cultura e alla bellezza. In questa direzione non vi è spazio per devastazioni, nefandezze, sviluppo diseguale, prevaricazioni alimentate dal neoliberismo di una globalizzazione selvaggia imperniata sulla religione del dio denaro.    
Emilio D'Ambrosio

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