AGLI AMICI DE L'OLIO DI FLORA


Carissimi amici de L’Olio di Flora,

manca poco per iniziare la raccolta 2019.

Siamo di fronte a una situazione abbastanza diversificata in Italia, con produzioni interessanti in alcune aree del Paese e disastrose in altre. Un quadro non omogeneo e, si spera, comunque migliore - sotto l’aspetto della quantità - della tragica campagna olearia dello scorso anno, che, in Italia, ha registrato una produzione di 175mila tonnellate, la peggiore degli ultimi decenni.

Anche nel Molise e nella patria della “Gentile di Larino” la situazione è frammentata.

A La Casa del Vento non ci si lamenta e si pensa, visto lo stato di salute delle olive, un po’ in ritardo di maturazione, di aspettare ancora qualche giorno per la raccolta. Abbiamo sperato, in questi giorni, nella pioggia che non c’è stata per avere un quadro più preciso.

L’estate molto calda è risultata nemica della terribile mosca, la nemica delle olive, della quantità e qualità dell’olio.

Non se n’è vista, per fortuna, nemmeno una  qui sui 500m.s.l.m. de il "Monte" di Larino .

Ciò ci ha dato molta tranquillità  e la certezza di portare nel frantoio della “Cooperativa olearia larinese”, di cui siamo soci, olive bio e, ancor più, sane, premessa di un olio di qualità, essenziale per la buona cucina, la buona tavola, la salute dei suoi affezionati consumatori, diventati nostri amici. Non solo italiani, ma, anche, francesi, austriaci, tedeschi, estoni, canadesi, giapponesi.

E’ tempo di prepararsi per le ordinazioni e noi per le spedizioni.

La vostra fiducia è la grande soddisfazione nostra e de L’Olio di Flora.

Con l’augurio di ogni bene per tutti voi, che de L’Olio di Flora siete i suoi grandi amici, vi lasciamo con i nostri migliori saluti

Flora e Pasquale
p.s. 
le 500 piantine che daranno vita a una siepe lunga 180 metri, costituita da dieci varietà di piante mellifere, sono cresciute ed hanno superato il caldo torrido dell'estate. Il prossimo anno saranno pronte a ricevere, con i loro fiori , la visita delle api e degli altri insetti pronubi. L'idea è di completare questo percorso, appena iniziato, con la piantagione di altre mille piante a copertura degli altri due lati dell'oliveto  de La Casa del Vento.


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