QUANDO LA SCUOLA FORMA IL DOMANI
foto di Bartolomeo Terzano |
E badate, questo disastro annunciato, soprattutto la sua
accelerazione, non è il frutto solo di cambiamenti normali, ma è sempre più
palese la mano dell’uomo, o, meglio, la bocca affamata di chi mangia solo
denaro e per il denaro vive, quali sono i componenti di un’elite che hanno imposto
un sistema, il neoliberismo, che, non sapendo cos’è il limite, e, peggio
ancora, non sapendo che la Terra, la Madre Terra, è una palla e come tale è
delimitata, hanno cominciato a maltrattarla con sempre più perforazioni;
arature sempre più profonde; taglio crescente di foreste; riduzione della
biodiversità, sia animale che vegetale; avvelenamento, con sempre più
quantitativi di prodotti chimici, dei microrganismi che fanno della terra un
materiale vivo; avvelenamento delle falde acquifere e, con esse dei corsi d’acqua
e del Mare, con quest’ultimo in serio pericolo anche per dover sopportare
tonnellate e tonnellate di plastica. Inoltre la conseguenza di aver sempre meno
acqua potabile.
Ecco, la generazione di questo terzo millennio è pienamente
consapevole dei disastri e, in vario modo, vuole dimostrare che non ci sta,
vuole far capire ai grandi , soprattutto a chi ha in mano il governo di
qualcosa che bisogna cambiare. E lo fa in vari modi, ma, soprattutto, con la
comunicazione, utilizzando gli strumenti a propria disposizione, quelli che
permettono loro di insegnare ai padri, a noi adulti.
Non dormono come il sistema vuol far credere, anche se poi si
preoccupa quando vede che è questo mondo di giovani e giovanissimi ad animare
le piazze (domani il secondo sciopero mondiale per il clima dopo quello del 15
Marzo u.s.) e a dare lezioni agli adulti, a me per primo.
Come questa mattina nell’auditorium dell’Istituto S. Pertini
di Campobasso con la presentazione del progetto MOLICLIMA portato avanti dagli
studenti delle IV e V classe anche degli istituti L.Montini e V. Cuoco, con due
bravissimi tutor: uno interno, Mario Ferocino ed uno esterno, un volto noto del
Tg3, Gianfranco Spensieri, Metereologo Ampro, nonché componente del gruppo ISDE
Molise (Medici per l’Ambiente), presente con i medici Gennaro Barone e
Bartolomeo Terzano, il geologo Sergio Baranello e me per l'agricoltura.
Due ore intense in un auditorium strapieno a seguire i
risultati del progetto, magnificamente
esposti dai diretti protagonisti dopo lavori di ricerca sulle questioni
ambientali e climatiche, l’installazione nel piazzale dell’Istituto di Via
Scardocchia di una stazione meteorologica e dopo visite alla sede di
Campochiaro della Protezione civile del Molise e quella dell’Aeronautica
militare di Pratica di Mare (Pomezia).
Tutti giustificati i tanti e calorosi applausi rivolti ai
ragazzi, soprattutto per i filmati prodotti e presentati, agli interventi programmati, ai due tutor e,
alla fine delle presentazioni, al prof. Umberto Di Lallo, dirigente dei tre
istituti prima nominati.
È vero, è proprio questa la generazione che raddrizzerà il
mondo e aprirà la strada verso un nuovo
domani.
sono pienamente d'accordo: i giovani studenti, oggi, hanno dimostrato a noi e a tutta la scuola che sono pienamente coscienti di quanto sta accadendo sul nostro pianeta e sulla necessità di modificare in tempi rapidi e incisivi il modello di sviluppo attuale.... non più sostenibile.
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