NON C'E' TEMPO DA PERDERE

TERMOLI - PARROCCHIA SACRO CUORE - LE RIFLESSIONI SULLA LAUDATO Sì IN UN INCONTRO PPROMOSSO DALLA FONDAZIONE "LORENZO MILANI". 


Tutti, in una sala affollata soprattutto di donne e di giovani, hanno sentito "Il Grido della Terra". Un grido forte quello lanciato dai due relatori: Gaetano Vallini, giornalista de "L'Osservatore romano", un Venafrano - Termolese, che ha fatto un'ampia ricognizione delle lotte in atto oggi nel mondo portate avanti da singoli e da gruppi contro l'appropriazione e/o la distruzione di vasti territori con espropriazione e cacciata dei nativi e la distruzione della biodiversità, animale e vegetale. Lotte contro lo strapotere di un sistema ben espresso da affamate multinazionali e finanziarie.:

Don Tommaso Valentinetti, già vescovo della diocesi di Termoli-Larino, da oltre dieci anni Arcivescovo della Diocesi di Pescara -Penne, che ha illustrato e spiegato i passaggi importanti dell'Enciclica di Papa Francesco "Laudato Sì". Il testo che ha tanto preoccupato e preoccupa il sistema, che, con un accanimento sempre più crescente, sta rubando alla Terra la vita. Tant'è che se si va avanti così, di globo, fra qualche anno, ce ne vorrebbero due. 

Ma non bisogna lasciarsi prendere dalla paura che il nemico diffonde, ma vivere, soprattutto, con i giovani la speranza di un cambiamento per un mondo all'insegna della solidarietà e della reciprocità, dell'utilizzo e non dell'abuso e distruzione del territorio. All'insegna, anche, dell'agricoltura, l'attività sempre più primaria, da rimettere al centro di un nuovo tipo di sviluppo che di quella sicurezza alimentare che oggi non c'è, se è vero com'è vero che sono oltre 800n milioni le persone che muoiono di fame e più di un miliardo e mezzo quelle che la soffrono ogni giorno mentre crescono le disuguaglianze e all'1% di persone spettano le risorse del mondo e al resto le briciole. Tutto per colpa di un sistema che con la crisi del 2007/8 ha mostrato i paurosi suoi limiti.

Tutto grazie all'impegno di Marcella Stumpo, presidente della Fondazione Lorenzo Milani, un Ente per la ricerca scientifica di interesse sociale. L'idea di coinvolgere sempre più donne sulle tematiche così ben sviluppate è una bella idea, sapendo che la terra ha bisogno di presenza e impegno costante perché il suo grido non sia più di dolore, ma di gioia. E nel coinvolgimento di un numero sempre maggiore di donne e giovani, è riposta gran parte della speranza!
pasqualedilenainforma

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