Un bel incontro ricco di spunti quello promosso dal Bio distretto ieri sera a Larino
BIO-DISTRETTO DEI LAGHI FRENTANI
CITTA’ DI LARINO
(Provincia di Campobasso)
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Piazza Duomo n. 44 – 86035 LARINO
Tel e fax 0874.822445
biodistrettodeilaghifrentani@gmail.com https://www.facebook.com/biodistretto.laghifrentani.5
Si
è svolto nel pomeriggio del 10 gennaio, presso la Sala Freda del Palazzo Ducale
di Larino, l’incontro organizzato dal Bio-distretto dei laghi frentani dal
titolo “Mite Molise: cibi sani, buoni e da mani
esperte per dare valore al territorio - L’economia pulita come concreta occasione di
crescita economica e sociale nel Bio-distretto”, un’occasione che, come
ha sottolineato il sindaco di Larino, nonchè presidente del Bio-distretto, Pino
Puchetti, segna il punto di partenza per una serie di incontri volti a
sensibilizzare la comunità verso la gestione sostenibile del nostro territorio.
Al Convegno hanno preso parte due illustri ospiti: il dott. Lucio Cavazzoni, già presidente di “Alce Nero” ed il dott. Famiano Crucianelli, Presidente del Bio-distretto della Via Amerina e delle Forre, un
bio-distretto che vanta già 7 anni di attività. Il dott. Crucianelli ha voluto
sottolineare quanto sia importante mettere in campo un’economia circolare che
ponga attenzione sia al valore sociale di un territorio che allo sviluppo di
un’economia imprenditoriale, che coinvolga agricoltura, ambiente, turismo,
energie alternative, in un periodo di grande crisi sociale che il nostro Paese
sta attraversando.
Presente all’incontro anche il dott.
Pasquale Di Lena, presidente del Comitato Tecnico Scientifico del Bio-distretto dei laghi frentani,
composto da professionisti di grande spessore che hanno stilato un piano di
indirizzo strategico programmatico indicando, quali linee guida del loro
impegno, la formazione, l’innovazione e la comunicazione e, tra le possibili linee programmatiche: la
salvaguardia e tutela del Paesaggio e della Biodiversità, il recupero di un
patrimonio importante quale quello dei semi, il recupero dei terreni marginali
mediante la sulla e le api, la cura del bosco, il rilancio della filiera
quercia-ghianda-maiale-salumi, il ripristino del pascolo come sviluppo di una
sana alimentazione, la promozione dell’aglio del Molise, il recupero degli
oliveti abbandonati, l’interazione tra produttori e altri soggetti delle
filiere e la promozione del mercato globale, artigianale e contadino.
In
rappresentanza dei produttori biologici è intervenuta Antonietta Di Paolo che ha sottolineato quanto sia complesso fare
agricoltura biologica e, di conseguenza, quanto valore può avere il
Bio-distretto dei laghi frentani nella formazione e nell’affiancamento alle
aziende biologiche e nel coinvolgimento di chi pratica invece un’agricoltura
convenzionale, mediante progetti concreti che puntino a risultati tangibili.
Il
biologico è una promessa importante
- ha detto il dott. Lucio
Cavazzoni - ed il Bio-distretto ha il compito di mettere in
primo piano gli agricoltori che sono il vero motore di uno sviluppo
progettuale, territoriale, ambientale ed economico di un territorio. Secondo il dott. Cavazzoni, fare biologico
significa sostanzialmente: trattenere il valore della materia prima nel
territorio di provenienza, senza ricorrere alla trasformazione della materia in
altre zone del Paese; convincerci che il biologico vuol dire salute perché la
produzione biologica è a favore della salute dell’uomo e dell’ambiente; fare
biologico, infine, vuole dire fare rete.
Un convegno, dunque, ricco di spunti di
riflessione molto importanti, fortemente voluto dal Presidente Onorario del Bio-distretto,
dr. Giovanni Di Stasi, che ha sottolineato quanto sia importante, d’ora in poi,
lavorare su una progettazione concreta, basata sullo sviluppo di un’economia
pulita.
Tutto questo sarà possibile soprattutto grazie
all’innovazione ed alla formazione. E, a tal proposito, assume grande valore
l’idea del Vice-Sindaco di Larino, Maria Giovanna Civitella, che consiste nel
coinvolgimento di tutti i Bio-distretti presenti sul territorio italiano al
fine di invitare il Ministro dell’Istruzione a redigere una legge che preveda la
formazione nel settore biologico in tutti gli Istituti Tecnici Agrari presenti
in ogni Regione. “Prossimo incontro, la
presentazione del libro “Italia Contadina – Dall’esodo rurale al ritorno
alla campagna” di Rossano Pazzagli, componente del Comitato Tecnico Sientifico
del Biodistretto , e di Gabriella Bonini
Ufficio
stampa Bio-distretto – Larino 11.01.2019
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