Viene rimessa in gioco una delle parti oscure, la più pericolosa,
dei trattati Ceta e Ttip, l’ISDS (Investor State Dispute Settlement), il
sistema di giustizia oscuro accessibile solo alle grandi società. Queste
benemerite del globo possono usare l’ISDS per citare in giudizio gli Stati e
superare ogni regola destinata a proteggere le persone e il pianeta. Di fatto l’annullamento
dei diritti e dei doveri , delle regole democratiche dettate dalle Costituzioni
di questo o quel Paese, che, non a caso, sono state e sono oggetto di attacco
da parte di forze e governi al servizio di queste potenze
economico-finanziarie, multinazionali. E, non a caso, la Riforma della
Costituzione italiana che, per fortuna, un referendum, ha respinto.
Una giustizia parallela a quella ufficiale, vincente con la
forza del denaro, che attacca e, spesso, annulla la stessa sovranità nazionale.
Già è successo e sono tanti i casi riguardanti corporazioni, multinazionali,
che hanno citato in giudizio gli Stati, chiedendo risarcimenti ingenti, non
sempre possibili da sostenere.
Con l’ISDS va avanti il processo di svuotamento dei poteri dei
singoli Paesi, dopo aver azzerato la politica e imposto governi in mano a
fantocci, con un’accelerazione del processo che ha come obiettivo la
costituzione di un governo globale.
Ecco la necessità urgente di dire No all’ISDS. Più di 40
aziende che frequentano il Forum economico mondiale hanno utilizzato ISDS per
citare in giudizio i governi ed estratti vaste somme di denaro dei contribuenti
'. Alcune di queste stesse società hanno violato i diritti umani. È tempo di
fermare questa ingiustizia.
Rights for People, rules for corporations - Stop
ISDS!
|
Commenti
Posta un commento