LE BUONE NOTIZIE CHE ARRIVANO DAL PARCO STORICO DELL’OLIVO DI VENAFRO


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Le buone notizie che arrivano da “Venolea”, la manifestazione dedicata all’olivo e all’olio e organizzata dall’Ente Parco con un significativo successo, ci rallegrano particolarmente, soprattutto per la soluzione data all’annosa questione creata dal governo Di Laura Frattura-Facciolla, che, per alcuni anni, non ha risposto agli impegni di finanziamento dell’Ente Parco, previsto dalla legge regionale istitutiva del Parco, mettendo a rischio la sopravvivenza del Parco stesso.

La delibera approvata dal governo Toma fa tirare un sospiro di sollievo e dà nuovo slancio a una realtà, il Parco dell’olivo di Venafro, unica in Italia e nel mondo, che premia il Molise.  Un atto di lungimiranza quello del nuovo governo regionale, che apre allo sviluppo del turismo, un aspetto particolarmente caro ai due protagonisti, Toma e Cotugno,  del recente incontro che si è tenuto a Termoli sugli stati generali di questo settore.

Successo di tutte le iniziative in programma a “Venolea”, in particolare il  convegno dedicato ai Paesaggi rurali storici, che vede Il Parco storico regionale dell’olivo di Venafro fra i primi dodici inseriti nel Registro Nazionale dei Paesaggi rurali storici, sostenuto dall’Associazione Nazionale delle Città dell’Olio, che, molti ricorderanno, è stata costituita, venticinque anni fa, proprio  nel Molise e, precisamente, a Larino, la patria della nota varietà autoctona “Gentile di Larino”.

Non ci resta che applaudire e credere, ancor più del passato, in un domani ricco di successi per l’olivicoltura molisana, visto che ne ha anche bisogno.

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